Rimini, delitto di Pierina, parte una settimana decisiva: attese le perizie su audio e cellulari

Rimini

Delitto di Pierina Paganelli: con il deposito delle motivazioni entro 15 giorni il Tribunale del Riesame di Bologna fisserà una nuova udienza in cui la difesa di Louis Dassilva potrà chiederne la scarcerazione.

Nel frattempo potrebbe arrivare anche la decisione del gip Vinicio Cantarini che la scorsa settimana, per tre lunghe giornate, ha ascoltato la nuora della vittima, Manuela Bianchi, raccontare cosa sarebbe accaduto durante il giorno del ritrovamento del cadavere. La Bianchi, ora indagata per favoreggiamento e difesa dall’avvocata Nunzia Barzan e dal consulente Davide Barzan, ha raccontato di essere stata avvisata da Dassilva della presenza di un cadavere nel garage. Una versione che, come noto, smentisce quella del senegalese e quanto da lei stessa messo a verbale nelle ore successive al delitto.

Perizie in arrivo

Attesa tra oggi e mercoledì inoltre la consegna delle perizie dei consulenti della difesa e della Procura sui telefonini e l’esame fonometrico sull’audio della notte dell’omicidio registrato dalla telecamera posta nel garage di un condomino. In particolare, il perito della Squadra mobile avrebbe isolato nell’audio dell’aggressione mortale a Pierina, registrata dalla telecamera di un inquilino, la voce di uomo, riconducibile a Dassilva. Insomma davanti al Riesame quando si terrà una nuova udienza, le parti dovranno discutere anche di nuovi indizi e nuove perizie.

Attesa per la decisione del gip

Sabato prossimo inoltre scade il termine per presentare le memorie delle parti, la difesa di Dassilva e la Procura della Repubblica, all’ufficio del gip Vinicio Cantarini.

Al giudice infatti la difesa del senegalese - dopo la caduta dell’indizio della cam3 che avrebbe stabilito l’incompatibilità dell’ignoto 1 con Dassilva per via dell’altezza (che invece sarebbe compatibile con il condomino Emanuele Neri) - ha presentato istanza di scarcerazione.

Lo stesso gip - come detto - ha sentito Manuela la scorsa settimana per tre giorni, dopo la presentazione delle perizie e delle memorie difensive; la settimana prossima quindi, il gip Cantarini potrebbe sciogliere la riserva e decidere se rimettere in libertà o meno Louis Dassilva.

La strategia processuale potrebbe però comportare il ritiro dell’istanza al gip da parte delle difesa e invece procedere con il Riesame oppure viceversa.

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