Rimini, delitto di Pierina, Manuela a Storie Italiane: “Ho sempre considerato Louis una bellissima persona” VIDEO

Rimini
  • 11 settembre 2024

Il Tribunale del Riesame ha deciso: Louis Dassilva resta in carcere, sospettato di avere ucciso Pierina Paganelli. In studio a Storie Italiane su Rai1 (disponibile su raiplay) condotto da Eleonora Daniele, Manuela Bianchi, nuora della vittima, che ha avuto una relazione con l’indagato.

Manuela commenta a caldo il prolungamento della misura cautelare: “Ne prendo atto, ma non me lo aspettavo. Non mi sento di dire molto di più. Voglio assolutamente chiarezza, voglio la verità, qualunque essa sia. Ma per la persona che ho conosciuto io, mi sembra una cosa inverosimile e pazzesca. È il mio dilemma più grande. Avrei sperato diversamente, ma avranno valutato per il meglio, non è il mio compito. Anche se può far male alle persone che vogliono bene a Louis, o sollevare le persone che sono convinte che lui sia colpevole, come la famiglia di mio marito”, dichiara visibilmente provata la donna. Loris Bianchi, fratello di Manuela aggiunge: “Noi abbiamo conosciuto una persona veramente speciale, altruista, ci sembra davvero strano che tale persona possa compiere un gesto così accanito. C’è da dire che l’accusa ha portato una copiosa documentazione e mi torna in mente una volta in cui mi è capitato di parlare con i ragazzi della squadra mobile e quando l’ho difeso mi hanno fatto capire che c’era dell’altro che noi magari ancora non conosciamo”.

Manuela ha quindi precisato: “I miei sentimenti in questo momento sono molteplici, e la mia reazione è dettata da sentimenti verso tutti, la mia famiglia, quella di mio marito, mia suocera, Louis che è ho sempre considerato una persona bellissima e anche sua moglie Valeria, anche se può sembrare strano. Lo dico perché molti potrebbero giudicare la mia reazione di oggi, ma se si fosse trattato di un amico caro per me sarebbe stato lo stesso. Mia figlia è distrutta ma ci siamo chiarite, ho fatto un errore grande ma siamo di nuovo unite. Fin qui non ho parlato, prendendomi tutti gli attacchi per 10 mesi perché sapevo di aver sbagliato, ma un certo punto basta”. “Se fossi stata in Valeria avrei cercato di tutelare Louis con un interprete perché lui ha delle difficoltà con la nostra lingua”.

Sulle insinuazioni che Manuela e Louis abbiano continuato a comunicare in questi mesi, la donna ha sottolineato: “Stiamo parlando del nulla. Della bottiglia di vino che Louis ha messo fuori dal garage il 7 luglio non so proprio niente, l’ho scoperto ieri. Non abbiamo più comunicato, non ho visto Louis per tantissimi mesi, ho cercato di potergli parlare ma mi ha bloccato su tutti i social e le chat. Io ho messo solo lo scatto di un bicchiere con una bottiglia di vino che mi aveva regalato come un pensiero per lui, perché credevo che il 15 marzo fosse la data in cui avrebbe ricevuto la cittadinanza italiana e volevo dimostrargli la mia vicinanza, speravo che la potesse vedere”.

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