Rimini, delitto di Pierina, Louis resta in carcere, le motivazioni del tribunale del riesame: “Non conosce limiti alle sue possibilità di azione” VIDEO

Rimini

“È chiaro che si tratta di una mentalità che non conosce limiti alle proprie possibilità di azione e che contempla come possibile la soppressione di una vita umana se questa ostacola un suo piano”. Lo scrive il giudice Mazzino Barbensi, presidente del collegio del Tribunale del Riesame a cui la difesa di Louis Dassilva, gli avvocati Riario Fabbri e andrea Guidi, hanno fatto ricorso contro l’ordinanza cautelare emessa dal gip, Vinicio Cantarini per l’omicidio di Pierina Paganelli. Dassilva è in carcere dal 16 luglio ed è l’unico indagato dal sostituto procuratore Daniele Paci, per l’omicidio della 78enne avvenuto il 3 ottobre del 2023 nel garage del condominio di via Del Ciclamino. Il Tribunale del Riesame quindi nelle motivazioni con cui conferma l’ordinanza del gip di Rimini scrive che “nessuna affidabilità può dunque attribuirsi ad un tale soggetto, e tanto meno può pensarsi di rimandare il medesimo nel domicilio confinante con quello della sua amante, dove ora è presente il marito di lei - che, nel mese di maggio del 2023 era stato vittima di incidente mentre era in sella alla bicicletta cagionato da persona rimasta ancora ignota- che è tuttora vivo”.

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