Rimini, delitto di Pierina, il giudice a Manuela: «Guarda Louis negli occhi e conferma tutto» VIDEO

«Signora Bianchi, guardi negli occhi Dassilva e mi dica se conferma quanto fin qui detto». E’ terminato con un colpo di scena il lungo incidente probatorio per interrogare Manuela Bianchi, la nuora di Pierina Paganelli, la 78enne uccisa nell’ottobre del 2023 a Rimini. Il gip Vinicio Cantarini al termine dell’udienza ha disposto che venisse rimosso il paravento dietro il quale per tre giorni Manuela ha reso dichiarazioni che di fatto aggravano la posizione di Louis Dassilva e le ha chiesto di guardare in faccia il senegalese. «Guardando negli occhi il Dassilva, lei conferma quanto fin qui detto?», ha chiesto il gip. E Manuela Bianchi ha semplicemente risposto «Sì confermo».

Non è stato certamente un confronto diretto per il quale forse bisognerà aspettare il processo, ma comunque la tensione nell’aula era palpabile come l’emozione. Il gip ha anche stabilito il termine a martedì per depositare le varie consulenze, dopodiché il giudice deciderà sull’istanza di scarcerazione presentata dai legali di Dassilva, Riario Fabbri e Andrea Guidi.

Per ora quindi, il confronto, quello serrato con le domande incrociate delle parti tra Manuela e Louis, non si farà. Il suo avvocato, Riario Fabbri, ha spiegato che magari in futuro ci sarà, «lo faremo - ha detto - ma quando conosceremo tutti gli aspetti che possono essere contestati. Su questo si basa il diritto di difesa». Insomma per i difensori Fabbri e Guidi prima bisogna sapere cosa ha in mano la Procura.

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