Rimini, delitto di Pierina, i legali dei figli: “Incidente di Giuliano, la famiglia non si è opposta alla querela”

Rimini
  • 21 ottobre 2024

«Non è vero che la famiglia di Giuliano Saponi si sarebbe opposta alla proposizione di querela per l’incidente del 7 maggio 2023». A sostenerlo sono Marco e Monica Lunedei, avvocati di Chiara, Giacomo e anche Giuliano, il primogenito, che sono i figli di Pierina, la donna uccisa il 3 ottobre del 2023, nel garage di via del Ciclamino. E da mesi la loro vicenda riempie le trasmissioni televisive, come loro stessi dicono, senza «un attimo di tregua». Ecco perché i loro avvocati, Marco e Monica Lunedei, contestano prontamente quanto emerso nella trasmissione Quarto grado, in onda venerdì scorso sulle reti Mediaset, in cui il caso Pierina ha tenuto banco. I legali, quindi, in merito alla querela legata all’incidente in cui nel maggio scorso Giuliano Saponi è stato investito da una persona non ancora identificata, ricordano «al contrario che, versando il signor Giuliano in stato di coma, l’atto aveva richiesto la firma da parte di un curatore speciale autorizzato dall’Autorità Giudiziaria e che tutta la famiglia, compresa la povera Pierina, aveva manifestato il necessario consenso perché la nomina ricadesse (com’era logico in quel momento) sulla moglie». Non solo, gli avvocati dei figli di Pierina chiariscono anche che «l’atto chiedeva di far luce sia su un evento stradale che su una possibile aggressione, sebbene al tempo non fossero noti gli elementi di pericolo per il signor Giuliano che sarebbero emersi solo nei mesi successivi dall’indagine sull’assassinio della madre».

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