Rimini, delitto di Pierina: come in un set cinematografico Louis e il vicino si faranno riprendere per fugare i dubbi

Rimini

Sarà come un set cinematografico l’esperimento giudiziale a cui saranno sottoposti Louis Dassilva ed Emanuele Neri, il vicino di casa che ha detto di essere quello nel filmato ripreso dalla cam3 della farmacia, lo stesso video che invece per la Squadra mobile e la Procura incastrerebbe il presunto assassino di Pierina Paganelli.

Per sciogliere ogni dubbio, il gip Vinicio Cantarini, che il 16 luglio scorso ha firmato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per Dassilva, ha fissato l’udienza al 15 novembre per scegliere i quesiti da sottoporre ai periti informatici che incaricherà di effettuare tutte le verifiche possibili sul filmato. Perché è importante il video di cam3? Perché sarebbe il principale indizio contro il senegalese che stando alla tesi della Procura dopo aver ucciso Pierina in garage con 29 coltellate sferrate in meno di un minuto, esce dal condominio per gettare via l’arma e nel tornare verso casa viene ripreso da cam3, la telecamera di sicurezza della farmacia di via Del Ciclamino. Dopo l’udienza del 15 si stabiliranno i quesiti per i periti ma anche la modalità di espletamento dell’incidente probatorio che nel modo più semplice possibile si farà facendo passare nuovamente sia Dassilva che Neri davanti alla telecamera. Verranno probabilmente ripristinate le stesse condizioni di luminosità della sera dell’omicidio, il 3 ottobre 2023, e sarà effettuato alla stessa ora: 22.17.02 e 22.17.08. Ovviamente c’è da attendersi che giudice e avvocati di parte, Riario Fabbri e Andrea Guidi per Dassilva, Davide Barzan in qualità di consulente criminalista per Manuela e Loris Bianchi, gli avvocati Monica e Marco Lunedei per i figli della vittima, saranno presenti la sera dell’incidente probatorio in via Del Ciclamino.

L’area ovviamente sarà interdetta ai curiosi perché avrà la valenza di un’udienza in Tribunale. Sull’esperimento probatorio la difesa dell’indagato ha presentato una serie di considerazioni; tra queste ha posto il quesito se l’andatura e il movimento del soggetto davanti alla telecamera possa essere falsificato se ripetuto in maniera non spontanea e quindi chiede che la comparazione venga fatta su elementi già noti. Infine chiede se la cam3 sia in grado di distinguere il colore della pelle del soggetto che riprende.

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