Rimini, conclusa la riqualificazione di via Circonvallazione occidentale

Rimini

Si sono conclusi nella giornata di ieri gli interventi di riqualificazione e riorganizzazione della viabilità che in questi mesi hanno interessato l’area tra il ponte di Tiberio e l’ingresso di Corso d’Augusto e il quartiere Fiorani. Quartiere oggi collegato al mare grazie al completamento della nuova pista ciclabile, che si sviluppa da Castel Sismondo seguendo via Circonvallazione occidentale, congiungendosi poi con i percorsi ciclopedonali che conducono in via Bastioni Settentrionali e alla riqualificata Porta Galliana e a seguire verso il Porto canale e la nuova ciclabile di via Coletti.  

“Lavoreremo per completare il percorso ciclabile aperto oggi anche nella direzione monte, attraverso la realizzazione di un collegamento che passerà sotto le mura per arrivare fino a Borgo Mazzini –spiega l’assessora alla mobilità del Comune di Rimini Roberta Frisoni – Andremo quindi a dare continuità all’anello verde e alla rete ciclabile cittadina da e verso il centro storico, che in questi mesi si è potenziata attraverso completamento tra gli altri dell’asse di via Roma e di via Settembrini e con il percorso di via XX Settembre”.  

La nuova pista ciclabile – integrata in tutto il suo percorso con illuminazione a led – fa parte dei progetti finanziati attraverso le risorse del Ministero dei Trasporti per le ciclovie urbane (per un valore complessivo di 430mila euro), che hanno consentito anche la realizzazione della nuova rotatoria ricavata in fondo alla via D’Azeglio. Opera questa che ha dato l’occasione di intervenire anche con una riqualificazione dell’area di accesso al ponte di Tiberio, attraverso l’ampliamento dei marciapiedi con l’utilizzo della selce del Marecchia e la posa di una nuova pavimentazione di pregio, in lastre di alberese.   

Con la conclusione dei lavori, torna anche a disposizione del pubblico il parcheggio ex Sartini, a ridosso delle mura. Per la stagione estiva il parcheggio sarà destinato ad ospitare la sosta di scooter e ciclomotori, venendo così incontro all’altissima domanda di stalli che si registra in questo periodo. Al termine dell’estate il parcheggio aprirà nuovamente anche alle auto.  

Da ieri inoltre sono stati posizionati i nuovi varchi elettronici per il controllo degli accessi in centro storico in corrispondenza del Corso d’Augusto. Con la fine del cantiere si procederà al rafforzamento della ZTL notturna per via Ducale. Obiettivo dell’Amministrazione è quello di organizzare la mobilità trovando l’equilibrio tra accessibilità dell’area e la tutela del patrimonio storico monumentale artistico del centro storico e di chi lo abita.  

Gli interventi realizzati sono propedeutici ad una complessiva riorganizzazione della viabilità cittadina che, seguendo le strategie definite dal Pums (Piano urbano della mobilità sostenibile), ha come obiettivo complessivo lo spostamento del traffico di attraversamento dal mare e dal centro storico verso assi più a nord, a partire dalla creazione di una nuova viabilità alternativa al Ponte di Tiberio.  

A questa si integra un complesso di azioni come la migliore separazione tra flussi veicolari, pedonali e del trasporto pubblico nel quadrante che Arco d’Augusto- cinema Settebello-via Roma, con anche la realizzazione un nuovo sottopasso ciclopedonale di fronte al Settebello. Si interverrà poi con la creazione di un asse parallelo a via Tripoli, attraverso la una nuova rotonda all’altezza nell’intersezione tra le vie Flaminia e Circonvallazione Meridionale (davanti alla pizzeria “Bigno”) e alla viabilità connessa all’intervento dell’area ex nuova questura in via Ugo Bassi. Nell’ambito del cantiere per la riqualificazione dell’area Fox sarà inoltre realizzata una rotonda tra via Bramante e via Melozzo da Forli. Senza dimenticare l’imponente lavoro in corso sulla Statale 16 con le rotatorie e i sottopassi in corso di realizzazione a carico di Autostrade per l’Italia, destinato a superare gli storici ‘tappi’ sulla principale arteria stradale di collegamento provinciale e a ricongiungere le fratture tra zone a mare e monte della SS16. 

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