Rimini. Chiama i carabinieri: «Mi sento sola» E i militari la raggiungono in ospedale

Rimini
  • 02 marzo 2025

Ha chiamato i carabinieri da una stanza d’ospedale e i militari l’hanno subito raggiunta per confortarla e parlare con lei: è la storia che vede protagonista un’ultrasettantenne della provincia di Rimini, ricoverata in nosocomio. «Nella gran parte dei casi, quelle che arrivano sono richieste da parte di vittime di reati - spiega l’Arma in una nota - ma capita talvolta che, dall’altro lato del telefono, vi siano cittadini con i più disparati bisogni o semplicemente che necessitino di una parola di supporto. È successo così che un’anziana, ricoverata in ospedale, sentendosi sola, abbia preso il telefono e composto il numero di emergenza, chiedendo di poter parlare con i carabinieri». Chi, in centrale operativa, ha risposto alla telefonata, ha immediatamente compreso che l’anziana aveva bisogno di qualcuno con cui confidarsi. E lei, compreso di aver trovato qualcuno che l’avrebbe ascoltata, ha raccontato le vicissitudini dell’ultimo periodo che l’hanno portata al ricovero. Ricovero in cui, nelle stanze asettiche di un ospedale, era stata presa dallo sconforto, nonostante le visite dei parenti e le cure prestate dal personale sanitario. Una storia di solitudine nella terza età, insomma, come purtroppo se ne leggono sempre più spesso: ma la vicenda non si è conclusa con la telefonata alla centrale operativa dell’Arma. Il militare, infatti, appena conclusa la telefonata, ha contattato i colleghi di una pattuglia della stazione di Pennabilli, chiedendo loro di raggiungere l’anziana.

Ed è così che la signora, poco dopo, si è vista raggiungere in ospedale dai carabinieri arrivati per farle visita. I militari si sono intrattenuti nella struttura con lei per scambiare chiacchiere, ascoltarla e rassicurarla, dopodiché hanno ripreso l’ordinario servizio di controllo del territorio.

Non è raro il verificarsi di episodi come questo, che vedono i carabinieri impegnati non solo nella repressione dei reati: diversi anche i casi registrati in Italia in cui i militari, intervenuti su richiesta di esercizi commerciali in cui sono avvenuti furti, si sono trovati di fronte anziani che avevano rubato generi alimentari perché in condizioni di grave difficoltà economica, decidendo così di pagare di tasca loro il cibo.

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