Rimini, calo della produzione nel manufatturiero dell’11,4%

RIMINI. Peggiora il dato delle imprese manufatturiere a Rimini e provincia. Su base annuale (media degli ultimi 12 mesi rispetto ai 12 mesi precedenti), gli indicatori confermano il trend in peggioramento (‑11,4% la dinamica della produzione), che è entrato in terreno negativo dal primo trimestre di quest’anno. Con riferimento ai principali comparti del Manifatturiero riminese, essi appaiono in flessione, fatta eccezione per Legno e mobili (+8,5%) e Alimentare (+3,5%) che, di fatto, conservano la propria performance produttiva rispetto ai 12 mesi precedenti. Variazioni della produzione inferiori alla media del Manifatturiero provinciale per Macchinari (‑19,8%), Abbigliamento e accessori (‑15,4%); nella media per Prodotti in metallo (‑8,0%); stabilità sostanziale per Chimica e plastica e Altre industrie. Nel corso del 2024 si è registrata una contestuale flessione del fatturato a valori correnti (‑12,2%) comune sostanzialmente a tutti i comparti del Manifatturiero provinciale, fatta eccezione per Legno e mobili (+6,4%) e Chimica (+3,1%). Variazioni delle vendite inferiori alla media del Manifatturiero provinciale per Macchinari (‑19,7%), Abbigliamento e accessori (‑15,2%); nella media per Prodotti in metallo (‑11,7%); stabilità per Alimentare (+0,6%). La percentuale media dei ricavi generati all’estero (per esportazioni) si è attestata al 48,4% del fatturato complessivo. I comparti del Manifatturiero riminese maggiormente orientati all’export si confermano quello dei Macchinari (67,0%) comprensivo delle attività di meccanica ed elettronica, Abbigliamento e accessori (45,8%), Chimica e plastica (39,9%). Le attività produttive maggiormente aperte all’estero sono di fatto quelle che hanno subito maggiormente la flessione produttiva (i.e. Abbigliamento e accessori, Macchinari).