Rimini. Black friday, bancomat in tilt. Confcommercio: “Tanti acquisti saltati”
Prezzi più bassi e la possibilità di fare un affare. Sono gli ingredienti del Black friday, che nella maggior parte dei casi ormai non è più un unico giorno di sconti, ma un periodo che si prolunga. Quest’anno, però, a fare da guasta feste, si sono presentati i problemi di linea che hanno interessato alcune compagnie bancarie, rendendo impossibile ricevere o effettuare pagamenti su alcuni circuiti, come Crédit Agricole.
«Situazione critica»
Le segnalazioni giunte a Confcommercio, come spiega il presidente riminese Gianni Indino, raccontano infatti una situazione «molto critica per alcuni commercianti». «Chi ha una sola compagnia bancaria è in seria difficoltà. Diversi associati riminesi mi hanno riferito che sono “saltate” delle vendite perché i clienti, senza contanti, non avevano modo di pagare o, peggio, loro non avevano modo di ricevere i pagamenti». Tra i ristoranti in cui si è verificato il problema, riuscendo però a ovviarlo, c’è il Club nautico. Il proprietario Daniele Guidi spiega che nella serata di giovedì «numerosi clienti hanno avuto difficoltà a pagare, riferendo che lo stesso era capitato in altri esercizi, ma avendo più compagnie bancarie, e quindi più linee, siamo riusciti a eseguire tutti i pagamenti». Camminando per il centro, sbirciando in bar e negozi, ieri non era infatti raro imbattersi in cartelli appesi alla cassa che avvertivano la clientela che i pagamenti elettronici con carte di alcune compagnie non erano possibili.
Disagi, ma nel complesso di una situazione che non ha fatto riscontrare grosse difficoltà, sono stati registrati anche al centro commerciale Le Befane. Anche qui, non sono mancati rallentamenti e “malumori” legati alla difficoltà ad acquistare col Pos. Problema acuito dal fatto che proprio ieri era il “venerdì nero”, che pur senza aver attirato la folla dei primi anni nella galleria del centro commerciale, ha comunque fatto registrare ingressi maggiori rispetto alle ordinarie giornate infrasettimanali. «Avendo due sportelli bancomat per il ritiro di contanti e col fatto che nei negozi spesso ci sono più circuiti collegati a banche diverse - spiegano da Le Befane - le attività commerciali sono riuscite a sopperire a questo disagio».
Responsabilità
Tuttavia, Confcommercio nazionale non intende “chiudere un occhio”, nemmeno alla luce del fatto che molte attività siano comunque riuscite a rimediare al problema. Secondo la Federazione, non basta intervenire con urgenza per evitare che simili disservizi si ripetano, ma è necessario introdurre un sistema di responsabilità che preveda anche risarcimenti per i danni subiti dagli esercenti. In Italia, dove vige l’obbligo di accettare pagamenti digitali e i clienti ricorrono sempre meno al contante, garantire l’affidabilità dei sistemi di pagamento digitale è cruciale».