Rimini. Aveva violentato una ragazzina, arrestato a Milano dopo due anni

Ricercato da 9 mesi per aver violentato una ragazzina scappata di casa, un siciliano di 44 anni, originario della provincia di Siracusa, è stato arrestato lunedì a Milano dalla squadra mobile in esecuzione di un’ordinanza del gip del Tribunale di Rimini dove nel gennaio del 2023 abusò della 17enne incontrata in stazione.
A oltre due anni dai fatti, un’indagine approfondita della polizia di Stato, coordinata dal sostituto procuratore Luca Bertuzzi che il 19 agosto del 2024 ne aveva chiesto la cattura, l’uomo è stato rintracciato non lontano dalla stazione di Milano. Della brutta vicenda in cui era incappata, la giovane - oggi 20enne - si era confidata con gli zii dicendo «un vecchietto, mi ha violentata ma sono riuscita a scappare». Era iniziato così il racconto dell’orrore della ragazza di 17 anni a cui l’uomo che l’aveva violentata, che in realtà aveva 41 anni, era sembrato un anziano.
La storia
Affidata agli zii materni, la ragazza affetta da un lieve ritardo mentale e che spesso si allontanava da casa per passare le serate in Riviera, aveva fatto perdere le sue tracce da un Comune della provincia di Bologna il 12 gennaio del 2023. Sola e con pochi soldi in tasca, aveva conosciuto molte persone diverse girovagando da Bologna a Milano, poi a Novara e infine a Rimini.
Lontana da casa, la notte dormiva dove trovava riparo e il 14 gennaio 2023 aveva accettato che quell’uomo più grande di lei le pagasse una camera di hotel. L’uomo si era detto in grado di offrire alla ragazzina un alloggio e aveva preso, pagando con la carta credito, una camera di hotel vicino alla stazione ferroviaria di Rimini. La 17enne, infreddolita per le temperature invernali e impaurita di dover passare la notte in strada, aveva accettato l’offerta dell’uomo seguendolo volontariamente in albergo.
L’aggressione
Una volta in camera però aveva ricevuto un pugno dritto in faccia fino a subire una vera e propria violenza. Solo all’indomani era riuscita a sottrarsi alle attenzioni del 41enne per scappare in stazione e salire sul primo treno in partenza. La ragazza era stata ritrovata il 16 gennaio, quattro giorni dopo essere fuggita di casa, alla stazione di Reggio Emilia.
Tornata a casa dagli zii aveva raccontato tutto e il 17 gennaio 2023 era scattata la prima denuncia. Dal racconto della giovane, i carabinieri di Rimini erano riusciti a risalire all’identità del 41enne riconosciuto dalle foto segnaletiche dalla ragazza che ascoltata in incidente probatorio dal gip ha a confermato punto per punto le accuse. L’uomo è difeso d’ufficio dall’avvocata Stefania Lisi del Foro di Rimini.
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