Rimini. Aulos Danza spicca il volo e va negli Stati Uniti per il Grand Prix Dance Open America

Rimini

«Dal 2001 abbiamo ottenuto oltre 400 premi e riconoscimenti in concorsi nazionali e internazionali e con la nostra Compagnia Giovani Danzatori siamo stati due volte in Kazakistan, ma questa chiamata è davvero la ciliegina sulla torta della nostra attività e della nostra passione». In casa Aulòs Danza sono giornate di festa e orgoglio e la direttrice Marilena Salvatore li vive con grandissima gioia e soddisfazione. Di che chiamata si tratta? Di quella del maestro Gino Labate, coreografo e direttore artistico del Centro di Formazione Professionale Barcellona Ballet Project, che ha voluto riconoscere ad Aulòs Danza un golden pass per accedere alla finale del “Grand Prix Dance Open America 2024”, una sorta di campionato mondiale di categoria in programma a fine aprile a Miami, negli Stati Uniti, cui si dovrebbe accedere affrontando delle eliminatorie. «La nostra Scuola rappresenterà l’Italia e la città di Rimini fra il 24 e il 30 aprile a questo prestigioso evento internazionale di altissimo livello professionale in Florida riservato a Scuole e istituzioni di comprovato livello senza neppure dover affrontare le varie selezioni», entra ancor più nel merito la direttrice.

Salvatore, quando l’ha chiamata il maestro ha ripensato agli inizi di un’avventura straordinaria?

«Sì, Aulòs è una Scuola di Danza Classica, Moderna e Contemporanea che ho fondato a Rimini nel 1985. Ero molto giovane allora, animata da passione ed entusiasmo e da 38 anni la dirigo vedendola crescere sempre più nell’attività didattica e professionale in campo nazionale e internazionale».

In quasi 40 anni di vita, la sua “creatura” è stata trampolino di lancio per decine di ragazze e ragazzi

«Ho sempre cercato di fare del mio meglio per portarla avanti in maniera professionale ad alto livello: non tutti i ragazzi hanno le possibilità anche economiche per accedere alle Accademie e il nostro obiettivo è prepararli come lo fossimo per poi accompagnarli alle audizioni. Nel nostro piccolo mettiamo a disposizione il meglio della professionalità, con un corpo docente fatto di ex primi ballerini che ci mette impegno e dedizione assoluta per gli allievi Attualmente col nostro staff di maestri e docenti è costituito da Paolo Barni, Marco Ferrini, Micaela De Nicola, Marica Gentili, Veronica Bagnolini e dalla sottoscritta. Tutti i curricula sono disponibili sul nostro sito www.aulosrimini.it».

Quanti iscritti avete?

«Oltre un centinaio di tutte le età: dai più piccini di appena tre anni a quelli che frequentano i corsi per adulti. Li accompagniamo a seconda dei casi verso la professione o anche solo a coltivare la propria passione proponendo corsi amatoriali»

Come siete stati intercettati dal maestro Labate?

«Mi ha telefonato direttamente, si è presentato (anche se per fama ovviamente lo conoscevo) e mi ha detto di aver visto diversi nostri lavori e spettacoli fra quelli che facciamo con regolarità al Teatro Galli di Rimini, all’Alighieri di Ravenna, al Masini di Faenza... e che avrebbe avuto piacere di dare un golden pass ad alcuni talenti della nostra scuola. Mi ha chiesto di procurargli dei video per poter visionare tutti gli allievi nel caso qualcuno gli fosse sfuggito e ha scelto alcuni pezzi: sono ben undici le coreografie con i nostri ragazzi che ha inviato a Miami e ha ottenuto l’ok per tutti dalla Commissione»

Chi avete scelto per rappresentare Aulòs, Rimini e l’Italia a Miami?

«Fra i ragazzi che fanno il percorso professionale e studiano con noi ogni giorno per arrivare alle audizioni e diventare ballerini abbiamo individuato insieme al maestro Labate quattro allievi fra i 14 e i 19 anni: si tratta di Noemi Canini, Anita Bergonzoni, Nicole Esposito e Filippo Penco».

I fantastici quattro alla conquista dell’America.

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