Rimini. Assunzioni, scatta il reclutamento delle aziende

Dall’inizio dell’anno abbiamo ricevuto decine di richieste di personale specializzato. Che, attraverso il recruiting day, recluteremo e invieremo in azienda».
Paolo Rossi, dirigente di Cescot lavoro Rimini, annuncia così l’appuntamento di venerdì 7 marzo del Centro sviluppo per il commercio e il turismo della Confesercenti. «Le prossime date saranno quelle del 28 marzo, 11 aprile, 9 maggio e 23 maggio».
Rossi, in costa consiste il recruiting day?
«Il recruiting day è un incontro aperto a giovani neodiplomati, neolaureati e chi è alla ricerca di un nuovo impiego. In questa occasione illustreremo i nostri servizi, i corsi di formazione attivi e le offerte di lavoro. E’ organizzato dalla nostra unità operativa che si occupa proprio di servizi per il lavoro, ed è ormai un appuntamento fisso, organizzato ogni 15/20 giorni. E l’obiettivo è quello di fornire al giovane supporto e strumenti concreti per affrontare con successo il mercato del lavoro, avviare percorsi di formazione o intraprendere nuove carriere».
Quanti candidati vi aspettate?
«L’iniziativa è aperta a tutte le fasce di età e i posti totali disponibili sono 35. Consigliamo a coloro che si volessero iscrivere di farlo nel breve periodo, perché le scorse edizioni sono state tutte sold-out. Iscriversi è facile, si fa dal nostro sito alla pagina dedicata».
Lo scorso anno che risultati avete avuto?
«Ai recruiting day del 2024 hanno partecipato circa 120 persone. E siamo riusciti a dare loro la possibilità di svolgere diversi colloqui per metterli nelle condizioni di trovare la mansione più adatta ai loro studi e conoscenze. L’obiettivo del recruiting day, infatti, è proprio questo: favorire l’inserimento o il reinserimento lavorativo del giovane attraverso percorsi di riqualificazione professionale».
Quanti giovani siete riusciti ad inserire nelle aziende riminesi?
«Le richieste di personale che abbiamo ricevuto dall’inizio del 2025 ad oggi sono state una cinquantina. E siamo riusciti ad inserirne almeno una trentina».
Quali sono le figure professionali più richieste?
«Sono molti i profili professionali per i quali non si trovano persone adatte o disponibili. Nel settore turistico, ad esempio, c’è una enorme richiesta di addetti al ricevimento, cuochi, camerieri di sala e camerieri ai piani. Negli altri settori, invece, sono molto richiesti gli sviluppatori di tecnologie e i social media manager. Una carenza di personale molto sentita, così come lo era lo scorso anno».
Come mai le aziende riminesi non riescono a trovare personale specializzato, soprattutto giovane?
«Sono diversi i fattori da considerare e valutare. Sia dal lato delle imprese, che richiedono competenze tecniche avanzate e molte competenze relazionali e comunicative, sia dal lato delle persone che ricercano situazioni di lavoro sempre più “flessibili”. Per questo riteniamo che buono strumento per favorire questo incontro sia il tirocinio retribuito».
Rossi, i giovani, anche riminesi, preferiscono sempre più emigrare all’estero per trovare lavoro: perché?
«E’ un fenomeno, questo, che è ripreso con intensità. Comunque, l’ultimo report demografico comunale, redatto dal Sole 24 ore, ci mostra un saldo migratorio positivo per il 2024, con 4.241 nuovi lavoratori arrivati in Riviera, per un saldo netto di +554 unità. Quindi, in qualche modo, Rimini riesce a trattenere giovani, italiani e stranieri, che qui vedono ancora un’opportunità concreta di crescita personale e professionale».