Rimini. Area ex Forlani, 12mila metri quadrati in via Dario Campana per 380 posti auto

Rimini

Carenza di parcheggi. Con proteste continue da parte di commercianti e residenti. Il centro storico necessita di spazi di sosta. E un modo per realizzarne dei nuovi arriva dalla possibile vendita all’asta l’ex area ex Forlani, un complesso immobiliare in via Dario Campana, al civico 65, fatto di uffici, depositi, magazzini e autorimesse. Abbandonato da anni, e, spesso, luogo di ritrovo di balordi e spacciatori oltre che di raid delle forze dell’ordine. Una struttura, comunque molto grande, composta da tre fabbricati principali - una parte esterna di esclusiva pertinenza, per una superficie commerciale complessiva di circa 6.646 metri quadrati, su un terreno di 12.753 metri quadri – dove fino al 2006 aveva sede Hera, venduta poi ai privati, e finita all’asta, all’interno di un concordato preventivo. E il 20 marzo, alle ore 11.15, si apriranno le buste - se, ovviamente, arriveranno le offerte (che dovranno pervenire entro le ore 13 del 19 marzo) - per capire chi se lo aggiudicherà. Un’aggiudicazione, però, non semplice e, soprattutto, per poche tasche, visto che la richiesta, fissata come prezzo base, è di 3 milioni di euro. Con offerta minima a 2 milioni e 700 mila euro e rilancio minino di 60 mila euro, in caso di più offerenti in gara.

Accordo di programma

Il complesso immobiliare, secondo quanto contenuto nell’elaborato peritale redatto dall’ingegnere Roberto Brioli e secondo quanto indicato anche da uno studio dell’avvocato Luigino Biagini (datato 3 maggio 2023), «è passato dalla situazione di area strategica edificabile, soggetto a piano urbanistico preventivo, a quella di un immobile a cui è consentita unicamente la manutenzione dell’esistente o, in alternativa, la trasformazione a parcheggi, fatta salva la possibilità, di concordare, con l’amministrazione comunale, un accordo di programma per interventi di riqualificazione e rigenerazione dell’area». In una precedente asta di qualche anno fa, andata, però, deserta, il prezzo base, infatti, era stato fissato in 9.024.600 di euro, con rilanci minimi da 181.000 euro. Va, quindi, ricordato, come si legge sempre nella relazione peritale che «l’area era stata inserita all’interno del progetto di Piano operativo comunale (Poc) del Comune denominato “Master plan” con l’ipotesi di costruzione del palazzo comunale, di un centro commerciale e di superfici residenziali». Operazione, però, mai concretizzatasi a causa della mancata approvazione del Poc, come previsto dalla legge regionale.

La realizzazione

Area di sosta strategica. Secondo la previsione inserita nella relazione peritale, infatti, i parcheggi, posizionati all’interno dei capannoni, potranno essere dedicati a “lunga sosta” per i residenti della zona, ma anche per autobus turistici e per la sosta breve. Al punto che, l’elaborato, fa riferimento anche al vicino park Italo Flori come unico «concorrente di zona». Per cui, considerata la difficoltà nel trovare parcheggi nelle ore diurne, si legge sempre nella relazione, che aumenta nei mesi estivi «in quanto l’offerta dei parcheggi auto è decisamente insufficiente rispetto alla domanda», si può ipotizzare «la realizzazione di 80 posti auto coperti, del valore di 15 mila euro ciascuno, e 300 posti auto scoperti, del valore di 10 mila euro ciascuno». Per un valore del complesso, una volta trasformato, di 4 milioni e 200 mila euro.

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