Rimini, al Meeting presidio per la Palestina: “Non si dà il giusto spazio agli oppressi”

Rimini

All’inaugurazione del Meeting di questa mattina a Rimini anche il presidio del collettivo di cittadini e cittadine “Rimini con Gaza”. Una ventina di manifestanti ha organizzato un presidio che resterà attivo almeno fino alle 14. “Siamo qui al meeting - dice Alice Albani a nome del collettivo - perché riteniamo che non ci possa essere pace senza giustizia e che alla manifestazione non si stia dando il giusto spazio agli oppressi, ovvero il popolo palestinese”.

L’intervento del patriarca di Gerusalemme del Latini

In apertura gli interventi del vescovo di Rimini Nicolò Anselmi e del presidente della Fondazione Meeting Bernhard Scholz. Il Meeting ha poi preso il via con l’intervento del patriarca di Gerusalemme dei Latini Pierbattista Pizzaballa. Per la guerra iniziata il 7 ottobre “siamo a un momento decisivo, dirimente, con i dialoghi in corso - dice il cardinale Pizzaballa - la guerra finirà, spero che con i negoziati si risolva qualcosa: ho i miei dubbi, ma è l’ultimo treno”, sottolinea. “Si può andare verso il cessate il fuoco, ma anche verso una degenerazione. E’ un momento dirimente, per questo dico che è importante pregare, ci resta solo pregare, ma il male che ha prodotto questa guerra, l’odio reciproco, il rancore, il rifiuto dell’esistenza dell’altro resteranno, e si dovranno impegnare tutti”.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui