Rimini, “aiuto, sta di nuovo picchiando mia mamma”: il figlio chiama la polizia e fa arrestare il compagno violento
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Nella serata di venerdì scorso, la Polizia di Rimini è intervenuta a seguito di una richiesta di aiuto pervenuta da un ragazzo per una lite in corso tra la madre e il compagno.
Giunti nell’appartamento, gli agenti hanno constatato che l’uomo si trovava in uno stato di evidente ebbrezza alcolica e sminuiva la situazione venutasi a creare, riconducendo tutto ad uno scherzo. La donna, invece, ha riferito che l’uomo poco prima sarebbe rientrato in casa ubriaco e l’avrebbe insultata, per poi scagliarsi su di lei con violenza. Il ragazzo si sarebbe frapposto tra i due e, riuscendo a divincolarsi dall’uomo, madre e figlio si sarebbero rifugiati in un’altra stanza allertando le Forze dell’Ordine.
È emerso che i maltrattamenti nei confronti della donna si protraevano dall’inizio della loro relazione sentimentale, ossia dal 2022, ed in alcune occasioni, la donna aveva ricorso alle cure del Pronto Soccorso. Inoltre, l’uomo già risultava destinatario, con sentenza irrevocabile emessa nel 2022, di una condanna per maltrattamenti in famiglia, commessi nei confronti dell’ex moglie e dei figli minori, e stava espiando la pena sotto il regime di affidamento in prova al Servizio Sociale, misura alternativa alla detenzione, presso il domicilio della nuova compagna nominata. Alla luce di quanto emerso, il Tribunale di Sorveglianza di Bologna disponeva la revoca dell’Affidamento in Prova al Servizio Sociale e la traduzione dell’uomo presso la Casa Circondariale di Rimini.