Rimini, 18 studenti al Teatro Galli per la stagione di prosa grazie al Soroptimist
Anche quest’anno diciotto giovani studenti e studentesse riminesi assisteranno all’intera stagione di prosa del Teatro Galli di Rimini grazie al progetto “A teatro con il Soroptimist”, realizzato dal Soroptimist Club di Rimini con la collaborazione costante e proficua della Direzione Teatri del Comune.
Gli abbonamenti sono stati consegnati giovedì, nella sala del Grifone del Galli, da Maddalena Gambarini Presidente del Club Soroptimist di Rimini, da Benedetta Magnani coordinatrice del progetto per il Soroptimist insieme alle altre socie del gruppo di lavoro e da Emanuela Angelini dell’ufficio Teatro del Comune di Rimini. I giovani, allievi dell’ultimo anno, sono stati scelti per meriti da un’apposita commissione di socie tra oltre 30 candidati selezionati dalle scuole.
Alla cerimonia di consegna erano presenti l’assessore alla cultura Michele Lari e il direttore artistico della stagione musicale Giampiero Piscaglia che insieme alla responsabile della direzione dei Teatri Laura Fontana sostengono da sempre il progetto, cogliendone le grandi potenzialità educative culturali e sociali. Hanno altresì preso parte alla consegna degli abbonamenti alcuni Dirigenti scolastici, i docenti referenti delle scuole, parenti e amici dei giovani prescelti.
“A Teatro con il Soroptimist – spiega la presidente del Club Maddalena Gambarini - è un progetto che realizziamo da oltre 10 anni grazie alla collaborazione del Comune di Rimini e ringraziamo sentitamente la Direzione e le referenti dell’ufficio competente, Laura Fontana, Emanuela Angelini ed Elena Malfatti per il sostegno continuo in questo percorso. Le domande per partecipare crescono ogni anno a dimostrazione dell’interesse e della passione dei giovani riminesi per il teatro. Un segnale certamente significativo e molto incoraggiante”.
Come nelle precedenti edizioni, gli studenti che partecipano al progetto, recensiranno ogni spettacolo che vedranno nella stagione di prosa 2024/2025 in un’idea di riscoperta del dono della parola e del valore aggiunto che il teatro offre. Ad aprile 2025, con una restituzione alla città in un incontro aperto al pubblico, i giovani dibatteranno e commenteranno gli spettacoli e l’esperienza vissuta.