Rimini, 15 nuovi Carabinieri al servizio del territorio

Rimini
  • 11 febbraio 2025

Al Comando Provinciale di Rimini sono stati assegnati 15 nuovi giovani Carabinieri effettivi, 6 dei quali donne, che nella mattinata odierna il Col. Ruggero Gerardo Rugge, Comandante Provinciale di Rimini, ha incontrato per esprimere i migliori auguri per il nuovo incarico e dare loro un grande in bocca al lupo per i rispettivi traguardi futuri.

Emilia Romagna: sono entrati in servizio i numerosi Carabinieri assegnati dal Comando Generale dell’Arma alla Legione Carabinieri Emilia Romagna e distribuiti nelle nove Province di competenza. Provenienti dal 143° corso, intitolato al Carabiniere M.O.V.M. Domenico Bondi, i giovani Carabinieri, altamente motivati, poco più che ventenni, sportivi, diplomati e anche iscritti ai corsi di laurea, andranno a rinforzare le Stazioni dell’Arma territoriale per garantire sicurezza e prossimità al cittadino, attività che da sempre contraddistingue l’Istituzione. Le nuove leve assicureranno una presenza costante e una risposta ancora più tempestiva alla crescente esigenza di sicurezza dei cittadini, garantendo al contempo prossimità alle comunità ove sono stati assegnati.

Il Generale di Brigata Enrico Scandone, Comandante della Legione Carabinieri Emilia Romagna, nel dare loro il benvenuto ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di accogliere questi nuovi Carabinieri, i quali ci permetteranno di intensificare le quotidiane attività di prevenzione e di contrasto alla criminalità, al fine di assicurare una maggiore sicurezza e vicinanza ai cittadini dell’intera Regione Emilia Romagna. I neo Carabinieri garantiranno un ulteriore aumento della percezione di sicurezza, oltre che a facilitare la reciproca collaborazione con i residenti, i quali potranno sentirsi ancora di più incentivati a diventare parte integrante del territorio. L’obbiettivo principale è quello di assicurare una maggiore presenza dei Carabinieri, specialmente nelle aree più critiche delle città e delle rispettive province”.

Il modello organizzativo dell’Arma ha da sempre il suo fondamento nelle Stazioni che, con la loro diffusione capillare, esaltano la capacità di “leggere” il territorio, interpretarne le esigenze e le aspettative, adottare iniziative aderenti e tempestive. Le Stazioni Carabinieri, presidi di ascolto, accoglienza e di legalità, luoghi di rassicurazione e recepimento delle dinamiche sociali e del loro sviluppo, si sono pure affermate quali preziosi e imprescindibili capisaldi per garantire il bene comune. È grazie ad esse che l’Arma dei Carabinieri è quel “simbolo che è ormai parte soprattutto integrante e nutrimento continuo della nostra identità e coscienza nazionale”, indicato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il 5 giugno 2014.

Le Stazioni, assicurando nei territori di competenza tutti i servizi di polizia, dalla prevenzione generale alle attività di indagine, lavorano per essere, quali presidi dello Stato più diffusi, vere e proprie fonti di rassicurazione per le collettività, espletando un ruolo sociale insostituibile attraverso il contatto continuo con la gente. Protagonisti della relazione con la comunità sono i Comandanti di Stazione, ai quali il cittadino può rivolgersi per trovare risposte concrete. Ne sono interpreti gli altri componenti delle Stazioni e specialmente i Carabinieri di Quartiere, che operano in tutti i capoluoghi di provincia e in numerosi altri centri urbani con la missione di ascoltare, suggerire, rassicurare, stimolare la fiducia e la collaborazione.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui