Rimini. Professore sospeso al liceo Serpieri, studenti fuori dalle aule per protesta

«Massima vicinanza al docente sospeso», al via il sit in degli alunni. Al liceo Serpieri di Viserba fanno quadrato in tanti, insegnanti e allievi, che tuttavia preferiscono restare anonimi, dopo la sospensione di sette giorni assegnata dall’ufficio scolastico (ex Provveditorato) a un docente di Lettere dell’indirizzo artistico. Le cause della sospensione riguarderebbero una mail interna che il professore avrebbe inviato ai colleghi lo scorso novembre denunciando, ma il condizionale è d’obbligo, disservizi e criticità della scuola. La stessa solidarietà è stata espressa ieri da molte classi dell’indirizzo artistico «verso uno dei suoi professori più apprezzati», come riferiscono alcuni docenti.
Puntate precedenti
Continua così il braccio di ferro tra una fetta dei docenti e la dirigente del liceo, Francesca Tornatore. Dopo lo sciopero organizzato dai ragazzi nelle settimane scorse, a “rompere il silenzio” con una lettera aperta sono stati molti professori, lamentando il numero di iscrizioni in calo visto che per il 2025/26, potrebbero mancare tre classi prime rispetto all’anno scolastico precedente. Una diminuzione che, in un biennio, vedrebbe il Serpieri passare da 59 a 50 classi, «con evidenti ripercussioni sull’organico». Un quadro, almeno stando agli autori della missiva, su cui graverebbero altri nodi: dalla mancata approvazione del Programma annuale 2025, che condurrebbe a una gestione provvisoria del bilancio, alla presunta mancanza di risposte da parte della dirigenza, «nonostante due richieste formali di convocazione di un Collegio docenti». Tra le difficoltà evidenziate spiccano infine «regole incerte» sui viaggi di istruzione, progetti congelati e un regolamento d’istituto «spesso disatteso».
La discesa in campo
Ma c’è una novità. Proprio ieri i ragazzi hanno aderito a una protesta silenziosa «restando seduti nei corridoi per cinque ore sulle sei previste, rifiutandosi di far lezione». Una scelta, rimarcano ancora alcuni dei loro professori, a cui sono seguite note disciplinari ma che avrebbe trovato «l’appoggio di numerose famiglie in segno di stima verso il professore che da anni apporta un notevole contributo alla scuola». Cosa «anche più rara» parecchi alunni dello Scientifico si sarebbero dimostrati solidali verso i compagni dell’Artistico. Oltre a essere rappresentante del corpo docente, proseguono i colleghi, il collega raggiunto dal provvedimento di sospensione si batte sempre per i progetti di tutti. Finita qui? No, perché seguirà una mobilitazione prevista per lunedì prossimo, alle 15 in punto, davanti all’Ufficio scolastico.