Prezzi case, Rimini al terzo posto in Italia per aumenti: +7,4% nel trimestre estivo

Rimini
  • 08 ottobre 2024

ROMA. Nel trimestre estivo tutte le regioni fanno rilevare aumenti dei valori immobiliari, con i rialzi più forti riscontrati in Calabria (4,7%), Marche (4,2%), Sardegna (3,8%) e Veneto (3,7%). Incrementi consistenti sopra l’1% per altre 13 aree con variazioni comprese tra il 3,4% della Valle d’Aosta e l’1,2% della Sicilia. I rialzi meno marcati del periodo toccano Liguria (0,5%), Toscana (0,4%) e Lazio (0,1%). Il Trentino-Alto Adige (3.231 euro/mq) è in testa alla classifica dei prezzi regionali, davanti alla Valle d’Aosta (2.710 euro/mq) e alla Liguria (2.513 euro/mq). Al contrario, le regioni più economiche per la compravendita sono Calabria e Molise, rispettivamente con 932 e 902 euro al metro quadro. PROVINCE - A livello provinciale, la tendenza del periodo è nettamente rialzista con il 94% delle aree in ripresa. Infatti, delle 106 province monitorate dal portale, solo tre- Rieti (-1,3%), Firenze e Frosinone (-0,5%) presentano dei cali. I maggiori incrementi del trimestre si concentrano a Enna (8,1%), Brescia (7,7%), Rimini (7,4%) e Como (6,6%). In crescita anche la provincia di Roma (1,1%) e quella di Milano (0,3%). Bolzano (4.558 euro/mq) è la provincia con i prezzi delle case più elevati, seguita da Milano (3.398 euro/mq), Lucca (3.116 euro/mq) e Savona (3.071 euro/mq). All’opposto della graduatoria dei valori immobiliari provinciali, troviamo Biella (635 euro/mq) davanti a Caltanissetta e Isernia, con 661 e 679 euro/mq. Il report completo è consultabile al link: https://www.idealista.it/sala-stampa/report-prezzo-immobile/.

I capoluoghi

L’86% dei 106 capoluoghi monitorati dall’analisi di idealista evidenzia degli incrementi dei valori immobiliari, con i maggiori che si concentrano nelle città di Gorizia (11,7%), Como (11,4%) e Lecco (11%). In altri 51 centri gli aumenti del trimestre sono superiori alla media registrata a livello nazionale (1,7%), con percentuali che oscillano tra il 7,8% di Brescia a scendere fino all’1,9% di Novara. I restanti 33 aumenti cittadini sono compresi tra l’1,7% di Catanzaro e lo 0,2% di Modena. Nel trimestre estivo non subiscono alcuna variazione di prezzo Milano, Cuneo e Vercelli, che mantengono prezzi stabili rispetto a 90 giorni fa. Mentre, subiscono dei ribassi 16 città italiane, con i cali maggiori che interessano Rieti (-3,2%), Macerata (-2,6%) e Oristano (-1,5%). Passando ai principali mercati cittadini, oltre alla sopracitata stabilità dei prezzi di Milano, si segnalano gli aumenti di Napoli (3,3%), Bologna (2,4%), Torino (2,3%), Firenze e Venezia (entrambe su dell’1,1%) e Roma (0,8%). Sul fronte dei prezzi, Milano (4.988 euro/mq) mantiene il primato di città più cara, davanti a Bolzano (4.610 euro/mq), Venezia (4.529 euro/mq) e Firenze (4.157 euro/mq). Prezzi superiori alla media nazionale di 1.851 euro si rilevano in altri 40 capoluoghi, tra cui spiccano Bologna (3.526 euro/mq) e Roma (3.008 euro/mq). All’opposto della classifica, Caltanissetta (710 euro/mq) è il capoluogo italiano più economico per l’acquisto di un immobile.

Le regioni

Nel trimestre estivo tutte le regioni fanno rilevare aumenti dei valori immobiliari, con i rialzi più forti riscontrati in Calabria (4,7%), Marche (4,2%), Sardegna (3,8%) e Veneto (3,7%). Incrementi consistenti sopra l’1% per altre 13 aree con variazioni comprese tra il 3,4% della Valle d’Aosta e l’1,2% della Sicilia. I rialzi meno marcati del periodo toccano Liguria (0,5%), Toscana (0,4%) e Lazio (0,1%). Il Trentino-Alto Adige (3.231 euro/mq) è in testa alla classifica dei prezzi regionali, davanti alla Valle d’Aosta (2.710 euro/mq) e alla Liguria (2.513 euro/mq). Al contrario, le regioni più economiche per la compravendita sono Calabria e Molise, rispettivamente con 932 e 902 euro al metro quadro. PROVINCE - A livello provinciale, la tendenza del periodo è nettamente rialzista con il 94% delle aree in ripresa. Infatti, delle 106 province monitorate dal portale, solo tre- Rieti (-1,3%), Firenze e Frosinone (-0,5%) presentano dei cali. I maggiori incrementi del trimestre si concentrano a Enna (8,1%), Brescia (7,7%), Rimini (7,4%) e Como (6,6%). In crescita anche la provincia di Roma (1,1%) e quella di Milano (0,3%). Bolzano (4.558 euro/mq) è la provincia con i prezzi delle case più elevati, seguita da Milano (3.398 euro/mq), Lucca (3.116 euro/mq) e Savona (3.071 euro/mq). All’opposto della graduatoria dei valori immobiliari provinciali, troviamo Biella (635 euro/mq) davanti a Caltanissetta e Isernia, con 661 e 679 euro/mq. Il report completo è consultabile al link: https://www.idealista.it/sala-stampa/report-prezzo-immobile.

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