Rimini. Posto fisso in Comune, in mille al concorso per nove impiegati
Il posto fisso non si rifiuta mai. Soprattutto se pubblico e a tempo indeterminato. Un refrain che, passato di moda nel decennio scorso, sembra essere tornato in voga questi ultimi due, tre anni. Davanti ad una crisi economica impattante e imprese disposte ad assumere, principalmente, a tempo determinato. Lo dimostra la carica dei 1.000 aspiranti dipendenti comunali consumatasi, ieri, al palazzetto dello sport Il Flaminio. Per la precisione 949 giovani e meno giovani, possessori di diploma superiore (se ne erano iscritti 1.575), che, provenienti da tutta Italia, sono giunti a Rimini per partecipare al concorso bandito dal Comune per 9 posti di istruttore (8 a Palazzo Garampi e 1 in Provincia). Suddivisi su due turni (mattino e pomeriggio) in 488 (cognomi dalla A alla L) hanno fatto il loro ingresso al palazzetto alle 11.30, gli altri 461 (cognomi dalla M alla Z) intorno alle 15.
Penna in mano, testa chinata sul foglio, e futuro di impiegato ben stampato in mente, i 1.000 esaminandi si sono cimentati nella classica prova scritta, alla quale successivamente seguirà quella orale, necessaria per permettere alla commissione esaminatrice di stilare la graduatoria finale dalla quale i due enti pubblici potranno attingere nuovo personale. «La graduatoria – spiega il Comune - verrà usata anche dalla Provincia, che in base alle necessità di organico potrà assumere da lì nuovo personale. Nove i posti a disposizione: 8 per il Comune e 1 per la Provincia, ma per gli altri, dal decimo posto in poi, ci saranno comunque speranze in futuro: la graduatoria, infatti, potrà essere utilizzata, durante il relativo periodo di validità, per la copertura di ulteriori posti appartenenti al medesimo profilo ed alla medesima Area degli Istruttori, in base alle necessità assunzionali delle due amministrazioni».
Ma quanto guadagneranno questi impiegati una volta assunti? Stando al bando di concorso lo stipendio sarà di 2.151 euro mensili (25.812 euro annui). Anche se il personale dipendente del Comune potrà beneficiare di altri trattamenti economici e normativi, come il riconoscimento di buoni pasto 7 euro nei giorni di rientro pomeridiano, l’orario flessibile di 36 ore settimanali organizzato su diverse articolazioni orarie, i premi collegati alla performance in relazione a quanto definito dagli accordi sindacali, e la formazione continua.