Poggio Torriana, il ristorante Pacini chiude i battenti: “Età e mancanza di personale decisivi”

Il ristorante Pacini chiude i battenti dopo 62 anni. Un’altra insegna storica che si spegne causa acciacchi e penuria di personale tra l’incredulità di generazioni di clienti.
La storia
Il locale nasce a Poggio Torriana nel 1962 da una idea di Augusta e Narciso Pacini, genitori di Paolo, con l’obiettivo di donare vita a un piccolo borgo che stava per scomparire. Negli anni il locale di via Montebello ha subito varie ristrutturazioni mantenendo però viva la tradizione culinaria con una ricerca orientata a valorizzare i prodotti del territorio. Alla morte improvvisa del padre nel novembre 1980, Paolo appena 22enne passa in prima linea con i fratelli, la madre e la moglie Marinella. Ora la doccia fredda.
Decisione sofferta
«Ebbene sì – annuncia Paolo – a distanza di sei mesi devo sottopormi a un altro intervento dopo quello al cuore. La spalla mi terrà fermo per tre mesi. Dopo due anni d’inferno a partire da problemi di ernie discali è arrivato il momento di prendersi del riposo. Dopo lunghe riflessioni abbiamo deciso di chiudere». Non può che definire «impavidi e lungimiranti» i genitori che videro potenzialità su Montebello all’epoca sprovvisto di servizi e strade. «Se mio padre fosse riuscito a vedere dov’è arrivato il locale ne sarebbe orgoglioso. Purtroppo l’età, gli acciacchi e la difficoltà nel reperire personale ci ha portato a questa scelta».
Una lunga lotta
Un cartellone sulla porta aveva annunciato la chiusura dal 28 agosto a data da destinarsi «per un tagliando con sostituzione del pezzo fallato». Durante i mesi di riposo forzato i Pacini si erano resi disponibili a preparare pasta fresca cruda e sughi pronti su prenotazione.
Poi, a fine 2023, si era affacciata la speranza: «Il 3 settembre mi sono ricoverato per un intervento ma il 3 novembre riapro il locale con qualche piccola variazione. Marinella e io ci riproviamo, magari siamo ancora in grado di farvi gioire a tavola: da lunedì riaccendiamo il telefono». Quel telefono che, purtroppo, ora resterà spento.