Omicidio di Pierina, gli avvocati: «Fate uscire Louis Dassilva dal carcere»
«Fate uscire Louis dal carcere». è la richiesta che si leva dalla difesa del 35enne senegalese arrestato un paio di settimane fa per l’omicidio di Pierina Paganelli. L’avvocato Riario Fabbri presenterà, entro la giornata di oggi, l’istanza di scarcerazione al tribunale del Riesame, con l’obiettivo di tirare fuori Dassilva dalla cella dei Casetti il prima possibile. Oltre alla sospensione della misura cautelare, il legale (che vanta, nel pool difensivo, anche la criminologa televisiva Roberta Bruzzone) chiederà che il Tribunale della libertà si esprima sulle ragioni che hanno spinto Procura della repubblica e Squadra mobile a disporre la custodia cautelare in carcere. Dunque, nel concreto, viene chiesto di valutare anche la gravità delle prove che avrebbero incastrato Dassilva. è bene ricordare che il pm Daniele Paci e la squadra mobile hanno motivato dettagliatamente in un’analisi tecnica l’esigenza cautelare a carico del senegalese.
A preoccupare gli inquirenti, inoltre, era anche la presenza di un biglietto aereo “aperto” per il Senegal. Un viaggio che Dassilva, marito di Valeria ed ex amante di Manuela, avrebbe dovuto fare già nei mesi scorsi per visitare il figlio avuto un paio di anni fa con una connazionale. Visita che avrebbe però preferito rimandare per non destare ulteriori sospetti.
L’appartamento
A svelare ulteriori dettagli sul giallo di via Del Ciclamino e sui dissidi che esistevano tra gli abitanti del terzo piano è Estate in diretta. La trasmissione Rai ripercorre i passi del killer, che dopo aver accoltellato a morte la 78enne Testimone di Geova (di cui mandano in onda le otto grida “bippate”) esce da una porta tagliafuoco del garage, si porta al piano terra e poi all’esterno, dove viene inquadrato dalle telecamere della farmacia San Martino, per gettare (così come da ipotesi d’accusa) l’arma del delitto in un tombino.
Tra le ragioni che avrebbero fatto accrescere i contrasti tra Manuela e Pierina ci sarebbe anche la destinazione dell’appartamento in cui la nuora viveva (e in cui è tornata a vivere temporaneamente) col marito Giuliano. Se, da un lato, dopo la separazione Manuela aveva chiesto a Giuliano di tornare a vivere con la madre mentre lei sarebbe rimasta lì con la figlia, Pierina avrebbe preferito che fosse la nuora ad andarsene. Un desiderio che l’anziana avrebbe condiviso con i figli al telefono nel corso di una telefonata che Valeria avrebbe origliato dal suo balcone.
Valeria indagata
Un altro “fronte” interno è quello che si è aperto tra le due ex amiche: Valeria Bartolucci e Manuela Bianchi. Quest’ultima infatti, assistita dal consulente legale Davide Barzan, ha sporto denuncia per stalking contro la vicina di casa, allegando messaggi e raccontando delle numerose volte in cui è stata offesa e denigrata per la relazione sentimentale intrattenuta col marito della Bartolucci. Goccia che ha fatto traboccare il vaso, l’aggressione fisica (ripresa anche dalle telecamere Rai e Mediaset) proprio in via Del ciclamino qualche settimana fa. Ieri pomeriggio infatti Valeria (attualmente indagata per stalking) è stata convocata in questura per nominare il difensore.
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