Cassani torna in sella?
Cassani in gruppo veniva chiamato il “commissario” per una conoscenza completa di tutti i colleghi (pregi, difetti, vittorie) e quel nomignolo affibiatogli in corsa, a breve potrebbe tornare di moda. Perché, a meno di sorprese clamorose, sarà proprio il faentino il nuovo Ct della nazionale italiana di ciclismo dopo l’addio di Paolo Bettini che ha accettato la chiamata del ferrarista Fernando Alonso per costruire un nuovo team ciclistico.
Il presidente federale Di Rocco ha fatto sapere che Cassani è la prima scelta dopo aver vinto il ballottaggio con Maximilian Sciandri: «I suoi tanti anni come commentatore l’hanno portato a conoscere tutti i corridori ed è stato tanti anni in nazionale». Non solo, il numero uno della Federciclo, alla domanda sugli impegni televisivi di Cassani, ha risposto: «Certo, Davide ha un impegno con la Rai, ma anche lì c'è la spending review e potrebbero esserci problemi per il rinnovo contrattuale».
Di Rocco e i suoi collaboratori (molto importante è stato il parere di Martini, coordinatore di tutte le nazionali) vogliono andare sul sicuro scegliendo Cassani al quale spetterà il non facile compito di riportare la nazionale ai fasti di un tempo dopo gli ultimi risultati negativi. Non si conoscono i termini del contratto che Cassani firmerà con la Federazione, ma è quasi sicuro che il progetto sarà a lunga scadenza, almeno fino alle Olimpiadi 2016, anche se la prima scadenza sarà quella dei Mondiali spagnoli del prossimo anno.
Cosa ne pensa il diretto interessato? «Ho avuto qualche contatto con la Federazione - dice Cassani - ora sono a Londra per le feste, conto di parlare con il presidente nei primi giorni del nuovo anno. Per me la maglia azzurra ha un richiamo particolare, essere inserito nella lista di papabili Ct mi fa un grande piacere. Valuterò tutto al ritorno in Italia, parlerò anche con i vertici Rai perché il mio contratto scade proprio a fine anno».
Carlo Ravegnani