Via i sigilli, oggi riapre il Green bar

RICCIONE. Fece scalpore in viale Ceccarini il sequestro di uno dei simboli della città, ma altrettanto stupore lo crea la velocità con il quale il Green bar oggi riapre. In tempi record. Il “Green” è stato chiuso dalla guardia di finanza l’11 luglio, meno di un mese è passato da quella giornata in cui le auto delle fiamme gialle si sono fiondate davanti al locale. «In 27 giorni siamo di nuovo operativi», commenta Tiziano Rosignoli, noto imprenditore della zona, conosciuto per aver gestito il Makkaroni, e che ora gestirà il bar del viale per conto dello Stato, attraverso l’Agenzia dei beni confiscati. Il comando provinciale della guardia di finanza di Rimini per la prima volta in Riviera nel caso del Green bar ha applicato il nuovo codice antimafia per un soggetto pregiudicato, ritenuto socialmente pericoloso anche in ragione di conclamate condotte illecite derivanti dall’evasione fiscale perpetrata negli anni. Il tribunale ha emesso infatti un decreto di sequestro e confisca di beni mobili e immobili per un valore di oltre 5 milioni di euro, a Salvatore Castaldo, quarantacinquenne di Napoli con una condanna patteggiataper tentata estorsione. In sostanza, secondo le fiamme gialle, l’acquisizione del Green bar sarebbe stata fatta grazie a soldi non dichiarati al fisco. L’indagine nasce da un lavoro di “intelligence” del nucleo di polizia tributaria, che ha puntato l’attenzione sul settore turistico-commerciale della costa romagnola. Il cambio di gestione si farà notare, «darò un’impostazione diversa al locale - anticipa Rosignoli -, abbiamo fatto i “salti mortali” per aprire, quindi per agosto lasceremo tutto com’è a parte una bella ripulita. Al momento rimane un bar del centro, ma a fine estate avvieremo il restyling del locale». Il Green bar annuncia il titolare diventerà una tappa obbligatoria della movida della Riviera. «L’obiettivo mio e dello staff è di puntare molto su una clientela affezionata e non solo di passanti, fatta di residenti e frequentatori abituali». L’impostazione sarà quello dello storico Makkaroni di viale Dante. «L’attività proseguirà anche in inverno - dice Rosignoli -, cercheremo di proporre appuntamenti di intrattenimento ed eventi come da mio background professionale. E’ molto importante che il cambio di gestione sia avvenuto in un tempo molto breve, di solito ci vogliono anni in questo genere di casi: il Green bar ha riaperto in meno di un mese, e in questo senso la città “ha pagato” un dazio relativamente basso».