Stipati negli appartamenti
RIMINI. Blitz dei carabinieri contro l’abusivismo commerciale e il fenomeno del sovraffollamento abitativo. E’ scattato ieri all’alba e per la prima volta ha trovato applicazione l’ordinanza comunale, entrata in vigore lo scorso 4 maggio, che prevede sanzioni amministrative (da 25 a 500 euro) in caso di situazioni di degrado. All’operazione hanno partecipato venticinque militari e personale dell’azienda sanitaria. Nel mirino dei controlli è finita la zona di Borgo Marina (via Graziani, corso Giovanni XXIII e il grattacielo in viale Principe Amedeo). Complessivamente i carabinieri hanno controllato ottanta persone, la maggior parte proveniente dal Bangladesh. Otto appartamenti sono risultati sovraffollati oltre ogni limite. In un paio di casi le persone di troppo, ammassate in condizioni igieniche penose, erano ben trenta. Due le proposte di sgombero immediato: si tratta di una cantina e di una soffitta prive di abitabilità. In via Graziani sono stati controllati anche degli italiani che, per conto della società proprietaria dell’immobile, avevano il compito di riscuotere. Infine, i carabinieri hanno eseguito verifiche ad esercizi commerciali etnici, erogando sanzioni per oltre 3500 euro. Le violazioni rilevate sulle date di scadenza degli alimenti e sul mancato rispetto delle condizioni per la loro conservazione.
«L’operazione che abbiamo condotto - commenta il colonnello Luigi Grasso, comandante provinciale dell’Arma - denota ancora una volta quanto sia importante l’azione di prevenzione nel contrasto ai vari fenomeni delittuosi, ivi compreso l’abusivismo commerciale, che interessano la nostra provincia. Ringrazio i cittadini di borgo marina per le segnalazioni che ci hanno fatto pervenire e che, riscontrando informazioni già in nostro possesso, hanno reso possibile l’intervento di oggi. Continueremo convinti questa azione nell’ambito delle linee strategico-operative individuate ed attuate già da due anni».
L’operazione incontra la piena approvazione del sindaco Andrea Gnassi e dell’assessore alla Sicurezza Jamil Sadegholvaad. «Rivolgiamo un plauso al colonnello Grasso e ai carabinieri - è la dichiarazione dei due esponenti dell’amministrazione comunale - per l’operazione condotta a contrasto del sovraffollamento abitativo, un fenomeno che intacca la dignità della persona in uno dei suoi diritti primari, quello all’abitazione, costringendo spesso a vivere in condizioni igienico sanitarie che mettono a rischio la salute stessa degli occupanti. L’operazione rappresenta allo stesso tempo un colpo all’abusivismo commerciale, un problema che non può essere contrastato solo in spiaggia, ma deve essere combattuto a monte, attraverso un’attività di prevenzione in sinergia tra le forze dell’ordine».