Bandito armato in tabaccheria: violenta colluttazione col titolare
L’assalto
È successo ieri verso le sedici e trenta, nel pomeriggio. Obiettivo del malvivente la tabaccheria Olmi di viale Regina Margherita 171. Il rapinatore solitario, il volto coperto da un passamontagna, ha fatto irruzione quando all’interno c’era solo il figlio della titolare.
L’arma puntata
Pistola in pugno ha intimato al ragazzo di consegnare tutti i soldi in cassa. La risposta ricevuta non è stata quella desiderata. Il tabaccaio, infatti, anziché mettere mano al registratore di cassa, si è scagliato contro il bandito, incurante del fatto che lo sconosciuto impugnasse un’arma. Tra i due è nata così una violenta colluttazione.
Bloccata la porta
Il figlio della titolare, nonostante un colpo ricevuto al viso con il calcio dell’arma, è riuscito a pararsi davanti alla porta ed a bloccarla. A questo punto il rapinatore, capito che il colpo era saltato, mostrando a sua volta sangue freddo, non vedendo altro modo per riconquistare la libertà, ha iniziato a prendere a calci la vetrata, facendo andare il cristallo in mille pezzi. Una volta in strada il bandito a fatto perdere le proprie tracce.
Indizi dal video
È stata la stessa vittima a chiedere l’intervento dei carabinieri. Nel volgere di pochi minuti sul posto sono arrivati un equipaggio della stazione di Miramare, uno del Nucleo radiomobile e successivamente il personale della Scientifica che oltre a cercare impronte ha sequestrato le immagini della rapina registrate dal circuito chiuso della tabaccheria.
Tanti precedenti
Si tratta di un periodo particolarmente infelice dal punto di vista delle rapine. La Valle del Conca, la città di Cattolica ma lo stesso territorio del Comune di Rimini sono stati teatro di tantissimi colpi nelle ultime settimane. Nonostante il grande sforzo di prevenzione e di indagine da parte di tutte le forze dell’ordine sono sempre più numerosi i malviventi che si dimostrano pronti a tutto per mettere le mani sul bottino.