Cerca di sgozzare l'amico della moglie con il coccio di una bottiglia di birra
La scoperta
Mancavano 5 minuti all’una dell’altra notte, quando l’equipaggio di una volante del 113 vede in via Parisano un uomo aggirarsi a petto nudo, il dorso segnato da contusioni e da tracce di sangue che ha anche sulle mani. È molto agitato. Gli agenti stanno controllando i suoi documenti, quando via radio passa la nota che al pronto soccorso, in ambulanza, accompagnato da una donna, è arrivato un altro cittadino cinese, con ferite di una certa importanza in particolare un taglio profondo 3 centimetri a un soffio dalla giugulare di sinistra.
Il movente
È la moglie dell’arrestato a raccontare per prima ai poliziotti cosa ha scatenato l’ira dell’uomo con cui è sposata dal 1991. Dice che dopo aver deciso di comune accordo di separarsi, la scorsa settimana è stata ospite a Cuneo 7 giorni del nuovo compagno. Una volta tornata a Montenero, il marito però le ha detto di non volerne più sapere di separarsi. Ecco allora la decisione di un incontro chiarificatore a metà strada: a Rimini. Qui il terzetto si è incontrato alle 21. Marito e moglie, dopo una lunga discussione, si sono separati. La donna si è fermata su un lettino mentre Gao e il “rivale” si sono spostati sulla battigia, dove il ferito gli ha detto che la moglie sarebbe andata a vivere da lui a Cuneo. La discussione si è fatta così sempre più accesa ed è degenerata in un corpo a corpo quando il marito ha raccolto da terra una bottiglia ed ha iniziato a colpire il ferito, che si è difeso allo strenuo fino all’intervento dell’amata. Il ragazzo sanguinante è stato quindi sorretto dalla donna fin sul lungomare, dove la coppia ha chiesto aiuto agli avventori di un bar. E lì hanno atteso l’arrivo dell’ambulanza.