Ancora ladri a Marina di Ravenna, colpito anche il Finisterre
Danni tutto sommato limitati, già ripristinati il giorno stesso. A maggio non era andata altrettanto bene al titolare dello stabilimento; a maggio i ladri erano riusciti a entrare dopo aver forzato le finestre. Una volta dentro avevano rubato il fondo cassa dei due registratori. Episodi che il titolare dello stabilimento, Michele Casadio, considera «quasi fisiologici in un periodo di bassa stagione, dove purtroppo i bagni sono più vulnerabili perché c’è meno gente in giro».
Gli avvistamenti
Non solo i due presunti autori sono stati filmati dalle telecamere di sorveglianza dell’Hookipa, che poco dopo sono riusciti a entrare nello stabilimento rompendo una porta a vetri di tre metri con un masso, scappando poi con due casse contenenti circa 500 euro. Le stesse persone, riconosciute dalle felpe bianche con i cappucci utilizzati per coprire parzialmente il volto, sono state individuate a distanza di poco tempo, dal titolare del Despar, che si trovava in zona in vista dell’apertura.
Il furto è stato compiuto attorno alle 5.40. Questo l’orario in cui all’Hookipa è scattato l’allarme per l’intrusione. I filmati inquadrano chiaramente i due individui infrangere la vetrata con una grossa pietra, per poi prenderla a calci creando un buco grande a sufficienza per infilarcisi dentro. Solo uno era entrato, mentre l’altro faceva da palo. I carabinieri di Marina di Ravenna sono sulle loro tracce.