Rimini, assalto al Reddito di cittadinanza, ma il sogno è diventare navigator

Aspiranti navigator
Ad assediare la sala d’aspetto del Centro per l’impiego, ora trasferitosi in via Farini, non sono infatti solamente i (tanti) cittadini interessati al reddito di cittadinanza, ma anche le persone che ambiscono, appunto, a essere assunti come navigatori da Anpal servizi spa, società partecipata del ministero del lavoro. «A tutti loro - prosegue l’impiegata - consigliamo sempre di tenere d’occhio il sito web di Anpal servizi, così da presentare la propria candidatura nei tempi utili e seguendo i criteri indicati». «Per quanto riguarda il reddito di cittadinanza, invece - puntualizza l’operatrice - dobbiamo aspettare il 6 marzo per l’apertura della procedura. Per il momento, possiamo solo dire che a chiedere informazioni sono sempre più persone».
Orario continuato
A confermare il grande clamore suscitato dalla possibilità di vedere rimpinguato il proprio conto corrente con l’assegno o la pensione di cittadinanza sono anche gli addetti del Caf Acli, che dal 6 marzo manterrà parti gli uffici di via Circonvallazione occidentale per l’intera giornata, a partire dalle 8,30 fino alle 19,30, per accogliere i cittadini che desiderano inoltrare le pratiche ai fini del reddito di cittadinanza. «Superano il migliaio le persone che negli ultimi tempi si sono rivolte ai nostri uffici per avere informazioni - riferisce Franco Pirolli, operatore front office - sia over 50 che più giovani, di tutte le età. È davvero impossibile indicare categorie di persone che più di altre si sono dimostrate interessate». E se anche sondare lo spirito con cui si approcciano è «quasi impossibile», come afferma l’impiegato Pirolli, quello che appare chiaro è che ci sono persone in difficoltà economiche tali da dover puntare davvero sul reddito caldeggiato dai 5 stelle per “sfamare” la propria famiglia. «Eppure - puntualizza l’addetto agli sportelli del Caf - a far luce sulle reali intenzioni degli aventi diritto sarà la seconda fase del processo, quella della ricerca attiva dell’occupazione».
Il sì del Senato
A rendere concreta la misura così fortemente voluta dagli esponenti del Movimento 5 stelle è il via libera ottenuto dal “decretone” - come l’ha definito il senatore pentastellato Marco Croatti - da parte di Palazzo Madama con 149 voti favorevoli, passando così in discussione alla Camera per la seconda lettura e l’approvazione definitiva». «Finalmente una svolta epocale a sostegno dei cittadini - afferma Croatti -. Sappiamo bene di avere i riflettori puntati - prosegue il senatore - da parte delle opposizioni e degli enti, ma vigileremo attentamente affinché il sussidio venga destinato allo scopo di sollevare e risanare la soglia di povertà che dilaga in Italia».