MELDOLA Scardavilla, un monastero per gli sposi

di RAFFAELLA TASSINARI
Quella di Scardavilla è senz’altro una delle location più ambite e affascinati per i futuri sposi.
Del resto vanta un passato antico e carico di spiritualità. Lo stesso toponimo della località vicina a Meldola, del resto, deriva da cardus e villus e richiama l’attività di cardatura del vello delle pecore a cui si dedicavano i Monaci di Camaldoli che abitavano e si prendevano cura dell’intero complesso. Oltre alle preghiera, infatti, i religiosi si dedicavano alla coltivazione dei campi e all’allevamento del bestiame. Ad abbracciare l’antica costruzione, ancora oggi è una folta e ricca riserva che ospita una diversificata varietà faunistica: dal capriolo al tasso e all’istrice passando per enigmatici e splendidi rapaci notturni come la civetta e il barbagianni.
Una vera e propria reggia, insomma, che permette agli sposi di sentirsi dentro a una favola. Ricco è il programma di domenica. Porte aperte a partire dalle 10 del mattino anche se la visita guida, gratuita e aperta a tutti, è in programma alle 15. Un’ora più tardi inizierà, invece, la sfilata di abiti da sposa, sposo e da cerimonia per bimbi.
Non mancheranno parrucchieri, agenzie di viaggio, fioristi, fotografi ma anche auto d’epoca e servizi di animazione per dare una panoramica completa dei servizi appositamente pensati per gli sposi. Sconti e regali verranno, infine, estratti per le coppie partecipanti che potranno così assaporare un’anticipazione del giorno a loro dedicato. Per ricevere maggiori informazioni o prenotare la visita guidata, 348 6626300.