Amputate le gambe a Julia Viellehner: disperato tentativo per salvarla
Impatto tragico
Lunedì scorso Julia Viellehner assieme a due amici e connazionali stava percorrendo in bici la Provinciale 24 che da Galeata porta a Premilcuore attraverso il passo delle Forche. La 31enne si era affiancata ad un mezzo pesante: un camion che era appena ripartito dopo aver fatto passare un’auto proveniente dall’altro senso di marcia.
Una ruota si è agganciata sul retro del mezzo pesante provocando la caduta a terra ed i pesanti traumi da urto e schiacciamento. Un impatto molto violento che ha causato ferite molto gravi. L’elimedica di Romagna Soccorso aveva portato la ferita all’ospedale “Bufalini”. Dopo alcuni giorni di cura i medici hanno dovuto decidere di amputare entrambe le gambe per provare a salvare la vita dell’atleta.
L’ultimo allenamento
Julia Viellehner era in Romagna per allenarsi e preparare la stagione di triathlon 2018. Per dare una dimensione dell’atleta basti pensare che è stata in grado di vincere lo scorso anno la maratona di Berlino con un tempo di 2 ore 40 minuti e spicci che ne qualifica perfettamente il livello di performance che è in grado di esprimere. Domenica aveva partecipato al Triathlon sprint di Cervia (750 metri a piedi, 20 chilometri in bici e 5 di corsa). La vittoria era andata tra le donne a Sharon Spimi, sul lungomare di Cervia la progressione di Julia Viellehner nel tratto di corsa era stata tale che nessuna delle inseguitrici era riuscita in alcun modo a contenderle il secondo posto finale. Tra gli allenamenti del periodo era contemplata la partecipazione alla frazione lunga della Nove Colli, in programma domani. Ma già lunedì, a nemmeno 24 ore dalla gara cervese, Julia Viellehner si era rimessa in bici per proseguire l’allenamento.
Fino a quel fatale tratto di strada Provinciale, verso il passo delle Forche. Un incidente gravissimo, sulla cui dinamica stanno indagando i Carabinieri. Intanto dall’ospedale “Bufalini” arrivano, però, notizie terribili sulle condizioni della sfortunata atleta. La speranza è che il sacrificio degli arti possa servire a salvarle la vita.