Bruno Valeri, Il cantautore elettronico
Ma ripartiamo dal principio. Valeri, cosa ha rappresentato per lei l’esperienza dei Mediterranea?
«Per me è stata l’educazione sentimentale alla musica, ha rappresentato i primi passi e le prime canzoni. Tutto il mio lavoro successivo ha sempre fatto riferimento al modo di lavorare di quel gruppo. Il nostro punto di forza era l’improvvisazione che avveniva tutti insieme e questo tipo di lavoro è ciò che mi manca di più. Nell’ambito riminese in quel periodo c’era una scena musicale molto ricca, ma per via dei mezzi a disposizione (al massimo i sintetizzatori) era abbastanza anomalo fare musica elettronica».
Nel corso degli anni ha sempre mantenuto la stessa ricerca stilistica?
«Sì, la mia ambizione è riuscire a scrivere canzoni tradizionali inserite però in un ambiente elettronico. Una sorta di cantautorato elettronico».
E i testi come nascono?
«Non ho mai scritto delle vere e proprie storie. I testi nascono sempre da un concetto di partenza, una suggestione. Per esempio Balcanica deriva dall’idea dell’abbandono. Ho trascorso un periodo in Siria per lavoro e in quel momento ho scritto il pezzo che parte quindi dal sentirsi invisibile, abbandonato e indifeso in un paese straniero. In un secondo momento il concetto è passato a un’apertura nei confronti di un mondo che non si conosce e che quindi si intende scoprire abbandonandosi alla sua sensualità. Spesso partendo da un’immagine vado avanti per associazione di idee».
Il concetto dell’invisibilità o dell’estraneità sembra ricorrere nel suo lavoro...
«È vero, ma nello scorso album il termine invisibile aveva un’accezione più negativa e sofferta. Riguardo al sentirmi straniero, diciamo che tendo a guardarmi da fuori cercando il più possibile il punto di vista oggettivo che un certo distacco potrebbe permettermi».
Cosa c’è tra i suoi progetti futuri?
«A breve uscirà un ep. Io ed Emilio Albertoni stiamo inoltre lavorando a realizzare dei live nel miglior modo possibile per rendere l’estemporaneità e la precisione del suono elettronico, come è già accaduto con Straniero». In attesa di queste significative novità per il 2014, Valeri saluterà il 2013 con il video del singolo Balcanica girato tutto intorno all’aeroporto di Rimini insieme a Marco Sanchini in un susseguirsi di sequenze tra la terra e il cielo, la realtà e la sospensione da essa.