Carte clonate e telefono rubato
CESENA. Come avesse fatto ad essere poche ore prima a Favara, in Sicilia, provincia di Agrigento, a prelevare 1.500 euro da uno sportello Unicredit, ed essere poche ore dopo placidamente a confabulare con due amici in stazione a Cesena, agli agenti delle Volanti del Commissariato che lo hanno fermato non lo ha spiegato.
Dovrà spiegarlo in futuro ad un giudice visto che è stato denunciato per indebito utilizzo di carte di credito. Protagonista un rumeno, senza fissa dimora, nulla tenente, 33enne, che in tasca aveva anche 300 euro in contanti.
Il lavoro anti furto dei poliziotti, prima che nelle strade buie delle campagne cesenati di notte, inizia in queste settimane bloccando “per tempo” persone sospette. Come il gruppo di tre rumeni che in stazione, nell’idea degli investigatori, stava pianificando furti nelle case per la serata. Uno di loro, 27 anni, in tasca aveva anche un telefonino rubato ed è stato denunciato per ricettazione. L’altro dovrà invece rispondere dell’ipotesi di essere in grado di clonare carte di credito, “prelevando” a piacimento in giro per l’Italia contanti che poi gli vengono accreditati, così come scoperto dagli agenti che lo hanno bloccato.