Mutui in Romagna nel 2024: Rimini la provincia con l’importo medio più alto, oltre 145mila euro

  • 11 dicembre 2024

Da una analisi di Facile.it sui mutui in Emilia Romagna nei primi 10 mesi del 2024 emerge che la richiesta di finanziamenti è aumentata del 21% rispetto allo stesso periodo del 2023. Tornano a crescere anche l’importo medio richiesto, arrivato a 135.887 euro (+5%) e il peso percentuale delle richieste di surroga, passate dal 19% del 2023 al 28% del 2024.

L’andamento provinciale

Analizzando le richieste di mutuo raccolte in Emilia-Romagna da gennaio a ottobre 2024 emergono delle differenze a livello locale. Bologna è la provincia emiliano-romagnola dove è stato rilevato l’importo medio più alto (148.046 euro), seguita da Rimini (145.733 euro); sul gradino più basso del podio troviamo Forlì-Cesena con 137.869 euro. Continuando a scorrere la graduatoria si posizionano, a breve distanza tra di loro, le province di Modena (134.089 euro), Ravenna (131.176 euro), Parma (130.141 euro) e Reggio Emilia (127.950 euro).

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Chiudono la graduatoria regionale le province di Piacenza, dove la cifra media richiesta nei primi 10 mesi dell’anno è stata pari a 117.102 euro, e Ferrara (111.205 euro).

Prima casa

Limitando l’analisi alle sole richieste di mutui per l’acquisto della prima casa, emerge che l’importo medio richiesto in Emilia-Romagna nei primi 10 mesi del 2024 è stato pari a 140.317 euro, in aumento del 5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In crescita lievemente anche il valore medio dell’immobile, che ha raggiunto i 189.703 euro (+3%). Rimangono sostanzialmente stabili, infine, l’età media del richiedente (37 anni) e la durata del piano di ammortamento (26 anni e mezzo).

L’offerta ed i tassi

Dal punto di vista dell’offerta, i primi dieci mesi dell’anno sono stati caratterizzati da buone condizioni sul fronte dei tassi fissi. Secondo le simulazioni** di Facile.it oggi per un mutuo medio da 126.000 euro in 25 anni (LTV 70%) le migliori offerte disponibili online partono da un tasso (TAN) del 2,71%, con rata di 579 euro. Tariffe ancora più convenienti per gli immobili di classe A o B, con i mutui green che partono da tassi (TAN) pari a 2,40% e una rata di 559 euro. Per la surroga, invece, il miglior TAN disponibile online è pari al 2,49% (rata di 565 euro).

Per quanto riguarda i tassi variabili, nonostante il calo degli indici dovuto al taglio della BCE, i valori restano elevati anche se stanno lentamente scendendo; per un mutuo medio variabile da 126.000 in 25 anni (LTV 70%), a gennaio 2022 la rata era pari a 456 euro, a novembre 2024 è arrivata a ben 693 euro. Oggi le migliori offerte online, per un mutuo medio, partono da un tasso (TAN) del 3,81%, con una rata di 645 euro. Per gli immobili di classe A o B i valori partono da 3,61% con una rata di 631 euro.

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