Morti sul Gran Sasso, aperta l’inchiesta: già sentite alcune persone. Ecco i punti da chiarire

RIMINI. La Procura di Teramo ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo sulla morte dei due alpinisti romagnoli di Santarcangelo Luca Perazzini e Cristian Gualdi, di 42 e 48 anni, morti sul Gran Sasso nel dicembre scorso. L’indagine è affidata ai carabinieri di Assergi che hanno già sentito alcune persone e parte dall’esposto presentato dal fratello di Luca, Marco. Tra gli aspetti da mettere a verifica sono la mancata chiusura della funivia di Fonte Cerreto, la segnaletica e la tempestività dei soccorsi.
I due alpinisti erano rimasti bloccati in un canalone il 22 dicembre e da lì avevano chiamato i soccorsi. Solo il 27 dicembre, dopo 5 giorni di maltempo con temperature vicine ai 20 gradi sotto lo zero, le squadre dei soccorritori erano riusciti a ritrovare i due romagnoli, ormai morti.
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