Morciano, troppi furti alla fiera, gli standisti se ne vanno: “Non è garantita la sicurezza”. Il Comune: “Ricalibriamo la vigilanza”
I trattori abbandonano l’Antica Fiera di San Gregorio. Continua a tenere banco il tema della sicurezza nell’edizione 2024 della storica manifestazione morcianese. Dopo le segnalazioni degli standisti, che denunciano continui furti ed atti di vandalismo, nella giornata di ieri, a salutare anzitempo la Fiera, sono state le esposizioni dei trattori moderni.
Una decisione spiegata anche da un cartello affisso sulla casina di legno della ditta Squadrani, una delle due aziende che avevano deciso di mostrare i propri mezzi meccanici in occasione dell’evento che proprio sulla tradizione agricola di Morciano, fonda le proprie radici. “Visti i continui atti vandalici e l’assenza dell’Amministrazione comunale – recita il cartello –, ci siamo dovuti tutelare disallestendo il nostro stand per prevenire danni ai mezzi esposti”.
Difficoltà nel dialogo
Torna quindi anche il tema della difficoltà, per gli operatori che si trovano alla Fiera, di riuscire ad interloquire con le istituzioni locali, problema già segnalato da Rossella Ramenghi, presidente di Cda Fiere, associazione che riunisce duecento iscritti, molti dei quali presenti in questi giorni a Morciano. «Gli operatori che hanno segnalato questa mancanza di attenzione alla sicurezza – spiega Ramenghi –, si aspettavano un riscontro dall’Amministrazione comunale, invece solo la ditta che fornisce la vigilanza si è fatta sentire».
Vigilanza insufficiente
Proprio sul tema della vigilanza, agli standisti sono arrivati i chiarimenti relativi alle modalità di attività previste durante le ore notturne. «A quanto pare, il servizio richiesto dal comune di Morciano alla vigilanza – spiega Rossella Ramenghi –, prevede che una macchina arrivi alle 23.30 ed un’altra a mezzanotte e che restino sul territorio per sei ore. Mi hanno spiegato che la loro attività prevede che si muovano in auto in alcune vie della città. Dovremmo poi noi eventualmente segnalare dove e quando succedono determinati fatti, ma gli standisti, dopo una giornata di lavoro vanno a dormire, non fanno certo vigilanza. La ditta sta dunque facendo i controlli secondo le direttive che hanno ricevuto, ma penso che sia evidente come il servizio richiesto dall’Amministrazione comunale non sia sufficiente, visto quanto sta accadendo».
La replica del Comune
Così il Comune in una nota: “Rispetto alle segnalazioni riguardanti episodi di furti e vandalismi nell’ambito dell’Antica Fiera di San Gregorio, il Comune di Morciano di Romagna intende precisare quanto segue. Rispetto al 2023, nel corso dell’edizione 2024 si è provveduto a potenziare il servizio di vigilanza notturna affidato ad una ditta incaricata, con un incremento del monte ore oltre il 30% e la presenza di due pattuglie (a fronte di una sola pattuglia dell’edizione 2023) che hanno avuto l’indicazione di muoversi all’interno del perimetro della Fiera per svolgere attività di monitoraggio e vigilanza; a fronte di esigenze finanziarie di bilancio che hanno portato ad una revisione di alcuni aspetti organizzativi della Fiera, il Comune non solo ha deciso di mantenere inalterate risorse destinate alla vigilanza, ma le ha persino incrementate per poter meglio rispondere alle richieste e alle segnalazioni degli operatori. Considerati i recenti episodi, l’amministrazione comunale ha comunque provveduto a contattare la ditta incaricata del servizio per un confronto sulle criticità emerse e poter fornire una ricalibrazione del servizio di vigilanza. Ciò detto, occorre compiere alcune doverose considerazioni sulla natura dell’Antica Fiera di San Gregorio, la cui estensione coinvolge buona parte del centro urbano di Morciano di Romagna. La grande ampiezza del perimetro adibito alla manifestazione e la presenza di numerosi operatori rendono dunque più complicate le attività di monitoraggio e sorveglianza. Il persistere di alcune criticità, nonostante gli sforzi compiuti per il rafforzamento della vigilanza, mettono l’amministrazione comunale nelle condizioni di dover compiere alcune opportune valutazioni circa le modalità di svolgimento della prossima edizione, quella del 2025”.