Morciano. Fiera di San Gregorio da incubo, furti e vandalismi per quattro notti di fila
MORCIANO. L’Antica Fiera di San Gregorio, in corso in questi giorni a Morciano di Romagna, si sta rivelando un’edizione da incubo per gli espositori che si trovano lungo le vie del centro. «Siamo al quinto giorno di fiera – spiega Rossella Ramenghi, presidente di Cda Fiere, associazione che riunisce duecento iscritti, molti dei quali presenti a Morciano – ed è la quarta notte consecutiva che gli operatori presenti subiscono furti e danneggiamenti. È stato rubato di tutto, dai coltelli al cuoio, dagli occhiali ai vasi di sottolio. Alcuni banchi di dolci si sono ritrovati i prodotti mangiati o gettati a terra. Ma agli atti di vandalismo non è sfuggita nemmeno l’esposizione di trattori, che si sono ritrovati con dei danneggiamenti. Quest’anno stiamo riscontrando un grave problema di sicurezza, molto più che nelle edizioni passate».
A questi episodi, già di per sé gravi, si aggiungono però situazioni ancora più preoccupanti. «Sabato notte – racconta Ramenghi – un espositore ha chiamato i carabinieri perché dei ragazzini stavano mettendo in un angolo una loro coetanea mezza svestiva. Inoltre questa notte (ieri, ndr) mi hanno riferito che si è verificata una rissa e si sono presi a bottigliate».
Frustrazione
Ma la frustrazione degli operatori è legata anche alla sordità delle istituzioni e ad un generale calo della manifestazione. «Per quanto riguarda l’esposizione stiamo notando una continua contrazione – conferma Ramenghi –. Ogni anno c’è una via in meno e si riducono gli espositori. Due settimane fa, io ed un collega siamo stati ricevuti dal Comune. Gli abbiamo sottoposto le nostre perplessità proprio sul problema della sicurezza, perché atti vandalici e furti non sono un problema di quest’anno. Nel 2023 c’era solo una guardia, in questa edizione ne hanno messa un’altra. Ho chiesto riscontro ai colleghi e mi hanno riferito che, ad esempio, sabato notte, il controllo è passato, ma domenica non si è visto nessuno. Stiamo riscontrando poca attenzione verso questa componente della Fiera e nell’ascoltare le istanze che sottoponiamo».