Lavori pubblici, “Per Riccione” critica: “La zona nord della città è stata dimenticata”
L’associazione Per Riccione e i consiglieri comunali di Azione Gianluca Vannucci e Valentina Villa bocciano il programma triennale dei lavori pubblici 2025/27 approvato nei giorni scorsi dalla giunta: «Dall’esame dei progetti ipotizzati - affermano - emerge l’evidente disinteresse totale di questa giunta per la zona nord di Riccione, nonostante promesse e rassicurazioni in campagna elettorale che nessun quartiere sarebbe stato lasciato indietro». Vannucci e Villa mettono l’accento in particolare sulla situazione di viale Dante, ritenendo «necessario agire al più presto per riqualificare questo asse commerciale» (e, più in generali, «di tutti» quelli presenti città), anche alla luce di recenti esternazioni dei rappresentati del comitato: «Gli incassi sono diminuiti del 20% e molte attività hanno chiuso in anticipo la stagione, mentre altre non riapriranno più». E nemmeno gli interventi compresi all’interno del maxi progetto per la riqualificazione di viale Ceccarini, a detta dei due consiglieri, sarebbero sufficienti: viale Dante - dicono - è contemplato solo «con una minima parte».
Ma le perplessità di Per Riccione non si fermano qui: «Possibile - si domandano i due consiglieri sempre in merito alla zona nord della città - che l’amministrazione non possa destinare per i prossimi 3 anni una quota dell’imposta di soggiorno per riqualificare una parte turisticamente così trascurata, ma così importante nelle economie della nostra città?».
Vannucci e Villa annunciano quindi battaglia in consiglio comunale: «A partire dalle prossime sedute - concludono - cercheremo di utilizzare tutti gli strumenti in nostro possesso, quali interrogazioni o emendamenti, per sollecitare la giunta a porre rimedio a queste mancanze».