La banda del gasolio aveva saccheggiato le aziende agricole a Cesena, Bertinoro e Rimini: 6 arresti nel casertano

  • 07 giugno 2024

Sei persone, di cui cinque cittadini romeni e un pakistano, sono stati arrestati dagli agenti della squadra mobile di Perugia, coadiuvata dal personale della Questura di Caserta, nell’ambito di un’indagine su svariati furti in aziende agricole. Per tutti è formulata l’accusa di furto aggravato in concorso e tentato furto in concorso. I sospettati, cinque cittadini romeni e un pakistano, nati tra il 1984 e il 1992, sono stati arrestati a Parete e Villa Literno, nel casertano. Sono accusati di una serie di furti che hanno colpito anche la Romagna, in particolare Bertinoro, Cesena e Rimini. I furti in Romagna risalgono all’estate 2023: la notte tra il 4 e il 5 giugno a Rimini, la notte tra il 17 e il 18 agosto a Bertinoro e la notte tra il 23 e il 24 agosto a Cesena.

L’inchiesta è iniziata nel giugno del 2023, con la recrudescenza di furti di macchinari d’opera di rilevante valore in numerose aziende agricole di diverse regioni italiane, tra cui Umbria, Marche, Lazio ed Emilia Romagna. Il gruppo criminale ha colpito per la prima volta in un’azienda agricola di Perugia, dove sono stati rubati elettrodomestici, 420 litri di gasolio e circa 900 metri di cavo elettrico, per un valore totale di 100.000 euro. La banda ha colpito poi a Bertinoro, Viterbo, Rimini, Monbaroccio (Pesaro Urbino), Cesena e Valmontone (Roma). In questi episodi, avvenuti tra giugno e agosto del 2023, i ladri hanno trafugato oltre 1500 litri di gasolio, cavi elettrici per un totale di oltre 9 chilometri, tre furgoni e attrezzature da lavoro, per un valore complessivo di oltre 265 mila euro.

L’identificazione dei ladri è stata possibile grazie alla visione dei filmati di videosorveglianza, che hanno permesso di risalire a tre cittadini romeni e un cittadino pakistano. Le ulteriori indagini, condotte anche tramite intercettazioni telefoniche e analisi dei sistemi GPS dei cellulari, hanno rivelato che i sospettati, insieme ad altri due cittadini romeni, erano coinvolti in altri furti simili in varie aziende agricole.

Considerati i precedenti penali degli indagati e il rischio di reiterazione del reato, la procura della Repubblica di Perugia ha richiesto la custodia cautelare in carcere, approvata dal Gip del tribunale di Perugia. Le squadre mobili di Perugia e Caserta hanno quindi proceduto con le ricerche e l’arresto dei sospettati. Tra i sei indagati, uno era già detenuto per altra causa nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, quattro sono stati arrestati in Campania e associati allo stesso carcere, mentre uno risulta irreperibile e sono state attivate le ricerche a livello internazionale.

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