L’Associazione Albergatori entra nel futuro: «Lavoriamo per creare i nuovi Patti generali del turismo»

Rimini
  • 28 agosto 2024

RIMINI

Mentre la stagione balneare s’incammina verso la chiusura, con un settembre dal vento in poppa, il comparto ricettivo, traino del Pil riminese, e l’amministrazione comunale cominciano ad interrogarsi sul futuro. E sulle strategie da adottare per consolidare Rimini come capitale italiana delle vacanze. E se il sindaco Sadegholvaad annuncia, per ottobre, un “bando” sperimentale «per raccogliere proposte progettuali e manifestazioni d’interesse mirate alla rigenerazione urbana della fascia turistica del mare e alla riqualificazione del patrimonio immobiliare alberghiero dismesso», la presidente dell’Associazione albergatori, Patrizia Rinaldis, lancia i nuovi “Patti generali del turismo” «simili a quelli adottati nel 2000».

Il Tavolo permanente

«Un Tavolo permanente – spiega - che coinvolga tutti gli interlocutori: Comune, Provincia, nuova Regione, governo centrale, tecnici, operatori e che sia funzionale, in sintonia col Piano strategico, a disegnare un percorso condiviso». Obiettivo? «Affrontare unitariamente, e non in ordine sparso, una materia così complessa come la rigenerazione urbana della fascia turistica non solo della zona sud, ma anche di Marina centro e dell’area nord», puntualizza Rinaldis «e coinvolgere tutti i settori, da quello alberghiero a quello della ristorazione, passando per le spiagge e per il divertimento, su quello che dovrà essere il domani della Riviera». Insomma, un cantiere progettuale capace di raccogliere idee e di concretizzarle. «È giunto il momento di alzare il livello della discussione – sottolinea la rappresentante degli albergatori riminesi – e di procedere uniti verso il nuovo corso, perché nel turismo nessuno troverà mai l’uovo di Colombo».

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