Il video della bomba fatta brillare a Santa Giustina

Rimini
  • 30 settembre 2024

È stato fatto brillare intorno alle 12.30 di ieri nella cava di Poggio Torriana l’ordigno bellico trovato in via Premilcuore a Santa Giustina nel corso delle attività di bonifica finalizzate alla realizzazione dei lavori per la variante stradale.

Le evacuazioni

La neutralizzazione della bomba - risalente alla seconda guerra mondiale, di fabbricazione inglese e delle dimensioni di circa 65 centimetri di lunghezza e 25 centimetri di diametro - è stata eseguita dagli artificieri del Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore, ma già a partire dalle 6.30 del mattino era stato dato il via alle operazioni di evacuazione che hanno coinvolto 140 residenti per una trentina di abitazioni nelle vie Alfonsine, Fusignano, Premilcuore e Ss9 Emilia. In quattro casi persone bisognose di assistenza medica sono state evacuate con un’ambulanza messa a disposizione dalla Croce Rossa, mentre a Santa Giustina sono stati allestiti dal Comune il centro di accoglienza e assistenza negli spazi dell’ex centro giovani in via Montiano e il Centro di coordinamento avanzato nell’attuale centro anziani. Verso mezzogiorno, quando l’ordigno ha iniziato il suo viaggio verso Poggio Torriana per il brillamento, i residenti evacuati hanno potuto fare ritorno nelle loro case. In campo per gestire le operazioni di evacuazione complessivamente 68 volontari del gruppo comunale di protezione civile a cui aderiscono le associazioni convenzionate con Palazzo Garampi. Le vie di accesso e uscita dalla zona rossa - compresa in un raggio di 352 metri dal punto in cui è stato ritrovato l’ordigno - sono state presidiate da quattro unità della polizia locale.

Esercito in prima linea

Le operazioni di bonifica, coordinate dalla Prefettura e dal comando forze operative Nord dell’esercito di Padova, si sono articolate in tre fasi distinte: inizialmente, sul luogo del ritrovamento a Santa Giustina è stata costruita una struttura temporanea di protezione con lo scopo di mitigare gli effetti di un’eventuale esplosione dell’ordigno, dopodiché gli artificieri hanno proceduto con la rimozione dei sistemi di innesco per neutralizzare la bomba, che infine è stata fatta brillare nella cava di Poggio Torriana. L’ordigno bellico era stato rinvenuto nella scorsa primavera durante alcuni scavi propedeutici ai lavori stradali a Santa Giustina: si tratta di una bomba d’aereo inesplosa del peso di 113 chili, di cui 31 di tritolo, modello G.P. MK IV, di fabbricazione inglese e databile al secondo conflitto mondiale.

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