Il vicesindaco di Montefiore in cammino: “Borghi in Valconca, creiamo percorsi religiosi e culturali”
«Realizziamo un “cammino” che colleghi tutti i borghi della Valconca». La proposta viene dal vicesindaco di Montefiore Conca Francesco Taini che spiega come il progetto potrebbe rappresentare «un modo per valorizzare i nostri centri storici. Ho a cuore che il territorio in cui vivo – aggiunge – sia valorizzato e questa iniziativa credo che potrebbe avere tutte le carte in regola per poter funzionare».
Le peculiarità
Un’idea, quello di un cammino che unisca tutta la Valconca, che nasce da una recente esperienza fatta da Taini. «Ho voluto percorrere, in solitaria, il Cammino dei borghi silenti, nato nel 2020 per far riscoprire alcuni piccoli borghi umbri che sorgono intorno ai Monti Amerini. La peculiarità, è che si tratta di un cammino ad anello: si parte da Tenaglie, una frazione di Montecchio, in provincia di Terni e poi dopo aver percorso gli 87 chilometri previsti, vi si ritorna come arrivo. Proprio questa soluzione credo che potrebbe essere adottata anche in Valconca. Per completare il percorso, che è ben segnalato, ho impiegato 4 giorni. È un’esperienza che suggerisco di fare a chiunque e a qualsiasi età».
Le possibilità
Una passione, quella del vicesindaco di Montefiore Conca, nata recentemente e di grande ispirazione. «Quello dei borghi silenti, per me è il secondo cammino – conferma Taini -. Il primo, fatto nel 2022 insieme ad un amico, è stato il Cammino degli dei, un percorso di 125 chilometri. Alcuni cammini sono a carattere religioso, come il Cammino della luce, che parte da Rimini e arriva a Roma, mentre quello che ho fatto recentemente è a carattere culturale».
La Valconca avrebbe la possibilità di far parte sia di cammini religiosi che culturali, oppure creare un mix delle due caratteristiche, considerando le peculiarità dei borghi.
«Ci sono diversi contesti in cui Montefiore e la Valconca potrebbero fare la propria parte – aggiunte Taini -, come per il Cammino della luce, oppure il Cammino delle signorie, che unisce Rimini ad Urbino. In questi anni a Montefiore abbiamo aperto 60 chilometri di sentieri, quindi saremmo pronti sia ad entrare in contesti già presenti, che a crearne di nuovi. Realizzare un cammino che punti a far conoscere i borghi della Valconca potrebbe essere un volano anche dal punto di vista economico. Nel nostro territorio, infatti, non mancano le strutture ricettive e la nostra gastronomia offre tanto».
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