Il sindaco Sadegholvaad presenta il Pug di Rimini: «Emergenza casa e affitti brevi hanno la priorità»

Rimini
  • 20 marzo 2025

Conia un termine che la dice lunga su quello che il Piano urbanistico generale (Pug) dovrà rappresentare per Rimini e per i riminesi. Un termine che, scelto appositamente dal sindaco Sadegholvaad e pronunciato, ieri, davanti ad un teatro Galli gremito, racchiude il senso stesso dell’elaborato: quell’accoglienza tipica della Romagna e quella sicurezza che solo «La casa del Pug», riuscirà a garantire. Casa come famiglia, dunque, ma anche casa come emergenza. Che è poi il primo “pilastro” sul quale «si baserà il Piano».

«L’emergenza casa – spiega il primo cittadino -, ma anche la questione ambientale, la mobilità, i servizi pubblici e la necessità di garantire il futuro e, dunque, l’occupazione e il benessere grazie all’infrastruttura turistica pubblica e privata, saranno i pilastri principali su cui sorgerà la “casa” del Pug. Un Piano che sarà assunto, auspicabilmente, per la fine di questo mandato, entro la primavera del 2027 quindi (ad oggi solo 29 Comuni in tutta la regione hanno approvato il Pug su un totale di 330, ndr), e che si propone di accelerare i tempi sui temi della casa e della rigenerazione della fascia turistica». Con una caratteristica però che non dovrà essere dimenticata o bypassata. «Questo strumento urbanistico – sottolinea Sadegholvaad – deve proiettare nel futuro una Rimini bella da vivere, gioiosa, a misura di persona e di bambino».

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