Rimini, il Comune vince al Tar contro il ricorso di 12 chioschisti: «Vizi di forma, ricorso inammissibile». Pericolo demolizioni e revoca delle licenze

Si mette male per dodici chioschisti riminesi. Che rischiano di dover eliminare tutte quelle modifiche di carattere edilizio introdotte nei ristobar. Il Tar lunedì ha, infatti, respinto il ricorso, considerandolo addirittura inammissibile per vizi di forma, e ha confermato, di fatto, tutti i provvedimenti emanati dal Comune nei confronti delle attività di spiaggia gestite dai dodici imprenditori (che dovranno anche pagare 5mila euro di spese legali a Palazzo Garampi). Atti comunali, quelli contestati, per i quali il legale dei chioschisti aveva chiesto l’annullamento: si va dal diniego delle sanatorie paesaggistiche, alle ordinanze di demolizione, dalle revoche delle licenze commerciali fino alle ordinanze di ripristinare lo stato dei luoghi alle condizioni antecedenti.