Ha 5 lupi cecoslovacchi ma non se ne prende cura: il Comune di Pennabilli glieli toglie

I suoi cani verranno trasferiti in una struttura di ricovero e lui non potrà averne altri, finché non dimostrerà di essere capace di occuparsene.
Questa, in estrema sintesi, l’ordinanza che ha colpito un cittadino, residente a Pennabilli, che più volte è incorso in sanzioni da parte delle forze dell’ordine per la mancata sorveglianza sui suoi cinque lupi cecoslovacchi i quali, sguinzagliati e lasciati liberi di vagabondare sul territorio, hanno causato spesso danni a persone e animali.
Da qui l’intervento del sindaco di Pennabilli, Mauro Giannini, che ha messo nero su bianco decisioni in punta di diritto e in qualità di ufficiale di governo, a tutela della sicurezza pubblica. Gli animali, che rispondono ai nomi di Lord Bloom (Wiz), Alysia (Fiamma), Sky, Aria e Black, risultano tenuti in condizioni inadeguate che ne consentono peraltro la frequente fuga verso l’esterno, come avvenuto anche il 23 maggio scorso. Per proteggere tanto i cani, quanto i residenti dei dintorni, e far rispettare l’ordinanza appena emessa, accogliendo in una struttura apposita i quattrozampe, è scattata una sinergia tra Comune pennese, polizia locale, forze dell’ordine e l’unità operativa Sanità animale e Igiene delle produzioni zootecniche di Ausl Romagna.
Il proprietario degli animali, dal momento della pubblicazione del provvedimento, ha sessanta giorni di tempo per un eventuale ricorso che diventeranno 120, in caso di ricorso straordinario al presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella.