Furti al centro commerciale "Le Befane" di Rimini
RIMINI. Il giorno prima voleva portarsi via la ruota di una bicicletta senza dare nell’occhio, ma era stato bloccato alle casse e aveva lasciato la carta d’identità con la promessa di tornare a saldare il conto. Poi però è tornato nello stesso negozio e ha cercato di rubare una tuta e delle felpe.
Così, quando i poliziotti di una Volante sono accorsi per controllare la roba che aveva nascosto, non è stato neppure in grado di esibire il proprio documento, lasciato in pegno al cassiere.
Con l’accusa di furto aggravato gli agenti della pattuglia, intervenuti dopo la segnalazione del personale di un negozio sportivo all’interno del centro commerciale le “Befane”, hanno arrestato un quarantenne originario della provincia di Bergamo.
Nel corso della perquisizione personale dell’uomo, che aveva già oltrepassato le barriere anti-taccheggio, gli agenti gli hanno trovato addosso un paio di pantaloni (indossati sotto i suoi) appena prelevati dal negozio e all’interno dello zaino che aveva con sé, oltre agli effetti personali, anche un altro paio di pantaloni e una felpa (tutti articoli privati del dispositivo anti-taccheggio collegato al sistema di allarme).
Parte della merce era stata prelevata poco prima all’interno di un altro negozio situato sempre all’interno dello stesso centro commerciale.
Il quarantenne, giudicato ieri per direttissima, aveva in tasca anche una tenaglia e un paio di forbici.