Emilia-Romagna, la bolletta dell’acqua più cara è a Rimini: 658 euro a famiglia

Rimini
  • 20 marzo 2025

RIMINI. Si attesta a 563 euro la spesa media sostenuta dalle famiglie in Emilia-Romagna nel 2024 per la bolletta dell’acqua, in aumento dell’8,8% rispetto al 2023. A livello nazionale la spesa media è di 500 euro a famiglia, la regione in cui si spende meno è il Molise (234 euro, dato invariato rispetto all’anno precedente). Al contrario, la regione con la spesa più elevata risulta la Toscana (748 euro) dove rispetto all’anno precedente si registra un aumento medio del 2,3%. La fotografia emerge dal ventesimo Rapporto sul servizio idrico integrato, a cura dell’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva.

Il Rapporto ha preso in esame le tariffe per il servizio idrico integrato applicate in tutti i capoluoghi di provincia italiani nel 2024 in riferimento ad una famiglia tipo composta da tre persone un consumo annuo di 182 metri cubi: la città dove si spende di più è Rimini, con una stima di 658 euro a famiglia, mentre Bologna ha l’acqua meno cara con una bolletta di 386 euro all’anno, in aumento del 9%. Seguono Modena, con 456 euro all’anno (+9%), Reggio Emilia, con 525 euro (+5,4%), Piacenza, con una spesa nei 12 mesi calcolata in 555 euro (+9,3%), e Ravenna con 563 euro. Sopra i 600 euro Cesena e Forlì (606 euro all’anno) e Ferrara (641 euro). In base agli ultimi dati Istat (anno 2022), la dispersione idrica raggiunge il 42,4% nel territorio complessivo italiano. In Emilia Romagna la dispersione idrica più alta si registra a Parma, con un valore pari al 37,1% e a Modena (35,7%). A Ravenna si ferma al 20,8%, mentre Bologna si ferma al 24,8%.

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