Droga tra Italia e Paesi Bassi, sgominata una banda. Al lavoro anche la Squadra mobile di Rimini

Rimini
  • 20 marzo 2025

BOLOGNA. La Polizia di Bologna ieri ha eseguito cinque provvedimenti di custodia cautelare in carcere, emessi dal gip del Tribunale bolognese nei confronti di altrettante persone che facevano parte di un’organizzazione criminale internazionale che trafficava droghe tra l’Italia e i Paesi Bassi e che, tra aprile e novembre del 2020, aveva importato poco meno di 400 chili di stupefacenti tra cocaina, marijuana e hashish. L’indagine, fa sapere la Questura, è stata svolta dalla Squadra mobile, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia e in collaborazione «con il collaterale Ufficio investigativo spagnolo, supportato dall’Unità di contatto dello Sco all’Udyco di Madrid, e con le Squadre mobili di Rimini, Treviso e Verona, località dove gli indagati sono stati individuati».

I cinque uomini finiti in carcere, quattro albanesi e un tunisino, sono accusati di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, aggravata dalla disponibilità di armi. Nel corso della indagine sono state ricostruite, per il periodo aprile-novembre 2020, ben “nove importazioni di cocaina portate a termine dall’associazione, per un totale di 41,5 chili, altre nove importazioni di marijuana per un totale di 76,5 chili e l’introduzione in Italia di una partita di 280 chili di hashish”. Il valore economico complessivo delle droghe importate, una volta immesse sul mercato, è ritenuto “quantificabile in oltre cinque milioni di euro”. I dettagli dell’operazione verranno forniti in una conferenza stampa che si terrà alle 11.30 in Questura a Bologna.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui