Delitto Pierina, Manuela parla in tribunale protetta da un paravento che la separa da Louis

RIMINI. È in corso l’incidente probatorio chiesto dalla Procura della Repubblica che sta indagando sull’omicidio di Pierina Paganelli, per risentire ad interrogatorio la nuora Manuela Bianchi. Protetta da un paravento in aula la donna, difesa dall’avvocata Nunzia Barzan con la consulenza di Davide Barzan, indagata dal 4 marzo scorso per favoreggiamento, sta raccontando la sua conoscenza con Louis Dassilva, senegalese in carcere dal 16 luglio.
In aula è presente anche Dassilva per cui il paravento a protezione della nuora è stato previsto direttamente dal GIP. La nuora interrogata dal sostituto procuratore Daniele Paci e il dirigente della squadra mobile di Rimini, Marco Masia il 4 marzo aveva inizialmente raccontato di non ricordare alcuni particolari della mattina del ritrovamento del corpo di Pierina, il 4 ottobre 2023 nel garage di via Del Ciclamino. Poi aveva detto che quella mattina avrebbe incontrato Dassilva il quale dopo averla rassicurata, le avrebbe detto di non urlare, facendole segno con un dito sulle labbra, perché c’era una donna morta nel vano che porta all’ascensore.